I valori tradizionali russi

 


Bentornati sul mio blog amiche e amici. Oggi torniamo a parlare di Russia e Ucraina e dei valori tradizionali dei due Paesi, menzionati così spesso durante l'attuale conflitto.

E' ormai noto ai più che la Russia di Putin si identifica come un Paese dai forti valori tradizionali, in netto conflitto con i liberismo occidentale. Tuttavia l'espressione "valori tradizionali" suona vago, e dunque la prima domanda è: quali sono questi valori tradizionali alla base della politica di Putin?

I VALORI TRADIZIONALI RUSSI

Quando parliamo di "valori tradizionali" molti immaginano qualsiasi cosa dal padre-padrone di romana memoria ai talebani col loro burqa fino all'Iran di Khomeini in cui alle donne è stato imposto il velo islamico e così via.

<<In realtà >> Mi spiega un georgiano filo-putiniano che lavora per l'attuale governo filo-russo << i valori tradizionali sono specifici di ogni popolo. Proprio perché ogni popolo ha una propria tradizione, quando si parla di valori tradizionali russi si rimanda alla tradizione specifica del popolo russo. >>

Sembra facile, ma la Russia è un Paese multietnico e, oltretutto, è un Paese che è stato a lungo sotto il governo dei soviet, i quali tentarono in ogni modo di abolire la religione dalla vita pubblica e privata. I soviet intervennero anche sul tema della famiglia, dove, a seconda del decennio che si prende in considerazione, troviamo diktat diversi.

Se, ad esempio, per la maggior parte del periodo sovietico alle donne sovietiche fu garantito il diritto all'aborto e fu incoraggiata la figura della donna lavoratrice, affrancata dalle mansioni domestiche e "liberata" dalla servitù domestica grazie al lavoro in fabbrica e nei campi, in epoca stalinista, invece, l'aborto fu bannato. E ancora, mentre il divorzio rimase un diritto garantito durante tutto il periodo comunista, in alcune epoche in cui il governo centrale spingeva le persone a sposarsi e fare figli, il divorzio era deplorato dalla morale pubblica.

E' evidente, dunque, come stabilire quali siano i valori tradizionali di un Paese multi-etnico e post-comunista non è affatto semplice.

Brevemente potremmo dire che, per tradizionali, il governo russo intende i valori "cristiani ortodossi specifici del popolo russo". Eppure, per non scontentare le minoranze musulmane native di molte regioni russe (come i Ceceni), il presidente Vladimir Putin ha più volte ribadito che l'Islam russo non è un problema come in Occidente: il vero nemico del mondo russo non è l'Islam, ma il liberismo occidentale. E ciò è contraddittorio, dato che anni prima lo stesso Putin chiese alla comunità internazionale di riconoscere anche il terrorismo ceceno come terrorismo internazionale. Ma questa è solo una delle molteplici contraddizioni del governo russo. La ragione è banale: Putin non è genuinamente ortodosso: piuttosto il piccolo zar russo usa la religione in forma strumentale, a scopo politico-propagandistico, come fatto in passato da molti monarchi europei, fra i quali anche l'idolo di Putin, lo zar Alessandro III.

Fatte tutte queste numerose premesse,  possiamo ora elencare alcuni valori tradizionali russi

- In primis Putin sembra essere interessato alla difesa del matrimonio tradizionale, quindi mostra una netta chiusura nei confronti dei diritti dei gay. I gay in Russia non possono sposarsi e non possono adottare bambini. Questo punto è una delle ragioni per cui Putin piace anche a molti occidentali di destra e a tanti conservatori americani.

- Collegato al primo punto vi è ovviamente la famiglia tradizionale, eterosessuale e con dei bambini.

- la democrazia sovrana. Mentre gli Stati occidentali  sono democrazie liberali, la Russia si professa democrazia sovrana. Ovvero sarebbe (il condizionale è d'uopo) una democrazia in quanto il popolo detiene il potere e lo esercita attraverso il voto, ma sovrana, ossia non vuole appartenere alla NATO, alla UE  né riconoscere i valori condivisi delle democrazie occidentali,  ad esempio il rispetto per i diritti umani. Tuttavia devo far notare che quali siano questi diritti umani lo hanno stabilito appunto i Paesi occidentali, ma essi non sono condivisi da tutti. E qui torniamo, ad esempio, al matrimonio omosessuale, che non è condiviso dai russi. Altri diritti umani, come la libertà di culto, di identità e la libertà di espressione sono invisi a vari governi in giro per il mondo. Non solo: alcuni diritti umani sono effettivamente in contraddizione con molte tradizioni culturali di popoli non occidentali.

Quindi la democrazia sovrana è un po' come dire: <<Sì, siamo democratici perché permettiamo il voto, ma poi stabiliamo NOI da soli quali sono i nostri valori, in base appunto alle nostre tradizioni culturali, e non permettiamo che quattro Paesi occidentali ci dicano quali modelli culturali seguire. >> 

Anche su questo punto non me la sento di condannare in toto il Presidente della Federazione, faccio tuttavia notare che alle persone nate in posti dove i diritti umani, così come sono concepiti in Occidente, non sono rispettati, andrebbe allora lasciata la possibilità di emigrare in Occidente. E invece molti Paesi non occidentali hanno i confini chiusi. Per non parlare delle limitazioni giuridiche che hanno le donne in molti Paesi musulmani. Però sono d'accordo su un punto: fino a che una persona vuole vivere in un posto non occidentale, in accordo alla cultura del luogo, dovrebbe avere il diritto di farlo. Le differenze esistenti fra le varie culture dovrebbero essere preservate e tutelate: un mondo omogeneizzato, piatto, senza differenze culturali andrebbe vietato per legge.

Se noi tuteliamo la biodiversità, dovremmo tutelare anche le diversità culturali, in quanto esse stesse sono frutto di evoluzioni diverse e di diversi adattamenti da parte della specie umana.  Che senso ha viaggiare se non c'è più nulla di nuovo da scoprire e studiare, perché siamo ridotti tutti a robot umani assemblati tutti nella stessa fabbrica? 

L'Unione Europea a parole ci prova, ma nei fatti in trent'anni il mondo occidentale si è molto appiattito. Ormai tutti vestono alla stessa maniera e la pensano alla stessa maniera, roba che nemmeno il comunismo...

E qui dico anche: amando io la cultura tradizionale ucraina, che non è così diversa da quella russa per altro, se andassi a vivere o soggiornare per un periodo dell'anno in Ucraina o in Russia, mi adatterei in un nanosecondo, però nel momento in cui entro in conflitto con tale cultura o, peggio, col governo centrale, dovrei avere il diritto di poter quantomeno emigrare. Prendiamo ad esempio l'ultimo punto dei valori tradizionali russi: il patriottismo. Io posso essere patriota   russa, amare la cultura russa, promuoverla pacificamente, farla conoscere in giro      così da attrarre turisti (per altro tutte cose che faccio già con la cultura ucraina) e tutto quanto, soprattutto se vivessi in Russia/Ucraina, ma, nel momento in cui viene indetta una mobilitazione generale e io non volessi rischiare la vita mia o di mio marito o dei miei figli maschi, dovrei avere quantomeno il diritto di emigrare. E non da sola (alle donne ucraine in effetti viene consentito di lasciare il Paese), ma con la mia famiglia. Non avete idea di quante donne russe sono scappate insieme ai tanti uomini che sono riusciti a lasciare il Paese per scampare GIUSTAMENTE alla mobilitazione generale. E sì, perché esiste il patriottismo pacifico e il nazionalismo militante.              

RUSSIA TRADIZIONALE E UCRAINA LIBERALE?

E qui giungiamo all'ultimo punto. La propaganda russa sta facendo passare l'Ucraina per un Paese degenerato, pieno di gay e di anti-patrioti che scappano, che hanno tradito la Russia, che si vendono all'Occidente e Dio solo sa cos'altro. Ma non è così! Anzi!!


L'Ucraina è - e questo è un paradosso che fa scompisciare di risate - molto più tradizionale della Russia. L'Ucraina, in particolare le regioni occidentali, è stata per meno decenni sotto la dittatura comunista. Inoltre vi era una maggiore opposizione interna, essendo regioni storicamente di Destra e conservatrici. Vi è stata una resistenza maggiore alla sovietizzazione.

I dati statistici mostrano come il numero di divorzi e aborti sia più basso in Ucraina occidentale rispetto alla Russia europea e alla stessa Ucraina orientale. Anche il patriottismo, inteso come slancio per preservare la propria cultura autoctona e la lingua nativa, è molto forte in Ucraina occidentale, dove parlare la lingua ucraina è visto come un rinascimento culturale, una riscoperta delle proprie origini dopo decenni di soppressione socialista in cui tutto veniva appiattito e russificato. Così come la partecipazione ai riti religiosi e la religiosità media del popolo è più alta in Ucraina occidentale rispetto alla Russia europea. 

Pazzesco vero? E, in tutto ciò, la Russia accusa gli ucraini, in particolare quelli occidentali, di essere nazisti (ossia nazionalisti) quando invece, tornando al discorso patriottismo pacifico vs nazionalismo militante, è esattamente l'opposto: sono gli ucraini ad essere pacifici, mentre la Russia li ha aggrediti, in barba al fatto che hanno tradizioni simili (da notare-> l'ortodossia è arrivata prima in Ucraina e da lì in Russia).

La verità è che Putin cercava solo un pretesto per invadere l'Ucraina e non perdere un alleato storico, nonché un grande bacino di popolazione slava-europea. Il problema è che doveva pensarci prima. Avrebbe potuto attrarre l'Ucraina in modi migliori, anziché tentare di tenerla a sé usando la forza.

Per capire quanto falsa sia l'accusa del presidente russo nel dire che l'Ucraina sia un covo di nazisti degenerati, basta leggere qualche articolo sui valori tradizionali ucraini. Leggendoli si scopre che anche gli ucraini supportano la famiglia tradizionale e i tradizionali ruoli di genere (e, avendo sposato un ucraino, confermo che è proprio così).

Ci sono uomini occidentali che hanno paura che, se vince l'Ucraina, le belle donne ucraine tradizionali finiranno e diventeranno anche loro delle pazze femministe. Mentre invece dallo stesso articolo linkato evinco:

Also, feminism is very foreign mentality to Ukraine. The typical custom for the older generation is for wife to do cleaning and cooking, while the husband manages the “technical jobs”. However, it is changing for the younger generation and now both commonly work around the house sharing responsibilities. Despite that and some other influences of the west Ukrainian women appreciate chivalry. Ukrainian genders absolutely aware that women are strong enough and capable of doing thing men do however, women welcome men’s attempts to offer a seat in a public transport, to carry heavy luggage, to open doors, to give a hand when getting out of the car or even out of the bus. Women on other hand try to look feminine and to look good for themselves and their man. They dress up even to go to the store and it is normal to see female students on high heels in a classroom or running to catch a bus. They embrace their femininity with grace in any circumstances. http://www.ukraine-travel-advisor.com/ukraine-customs.html

 Mentre sono d'accordo sul fatto che l'Ucraina dovrebbe rigettare il femminismo così com'è nell'Occidente attuale, preservare le proprie tradizioni e mantenere il proprio impringting culturale, non sono d'accordo sul fatto che una vittoria russa li aiuterebbe. La Russia da secoli li stermina e tenta di cancellare la cultura e la lingua ucraine. Oltre al fatto che l'aggressione russa ha dato il colpo di grazia alla demografia ucraina, con circa 5 milioni di ucraini, quasi tutte donne, che sono fuggite all'estero. In questo modo sì che le donne ucraine finiranno, per il semplice fatto che il Paese non sarà più in grado di riprodursi.

Il futuro dell'Ucraina che ho in mente io è uno dove si bilancia un certo benessere materiale di matrice occidentale assieme alle tradizioni slave/ucraine. Possono anche votare la destra nazionalista a oltranza così da bloccare l'avanzata degli LGBTQI+, come del resto già hanno fatto altri Paesi dell'Est, quali la Polonia, l'Ungheria e la Romania, ma ora la cosa principale è fermare lo sterminio.



Commenti

  1. Nel 2024 l'Ucraina verrà conquistata dalla Russia.

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    1. Solo se l'Ovest smette di inviare le munizioni, altrimenti i russi non supereranno nemmeno Avdiivka.

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