Valeriya è nata nella Russia occidentale all'incirca quarant'anni fa. Quando aveva vent'anni esatti l'Unione Sovietica si dissolse e il paese piombò nella miseria e nel caos. All'epoca Valeriya aveva un impiego statale e guadagnava all'incirca trenta dollari al mese.
<< Non venivano neppure pagati tutti i mesi. C'erano di continuo scioperi. Non chiedermi come si possa vivere con quei pochi soldi. Io ero divorziata da un uomo russo e avevo un figlio piccolo. No, non era proprio possibile vivere con trenta dollari al mese. Una volta venne da me un'amica, era tornata dall'Italia. Ci portò tantissimi vestiti di marche italiane e internazionali e mi disse che in Italia si stava bene. In effetti era vero, perché negli anni Novanta in Russia si stava malissimo ma in Italia si stava meglio di oggi. Così partii. >>
Ma prima di allora, Valeriya aveva tentato un'altra avventura.
<< Insieme ad un'amica mi ero iscritta, non so perché, più che per scherzo che per altro, su un'agenzia di mogli online. Presi contatto con un americano. Già immaginavo di partire e andare negli Stati Uniti, lui s'era dichiarato disposto a sposarmi, ma l'ambasciata russa non mi diede il visto e non mi lasciò partire. In quell'epoca era molto difficile che lasciassero partire le donne nubili, soprattutto se di bell'aspetto, perché sapevano che si sarebbero sposate all'estero e non sarebbero tornate. Così, addio America. Giunsi in Italia e conobbi il mio futuro secondo marito, un italiano. >>
<< Come ti sei trovata con un italiano? >>
<< Ora ci siamo separati. Siamo stati insieme diversi anni e ho avuto da lui una bambina. Però, alla lunga, sono emerse le differenze culturali. Lui era molto geloso e possessivo. Col tempo ha iniziato a urlarmi contro e insultarmi, mi chiamava anche "russa di m**". Una volta mi ha tirato uno schiaffo, ma poi tornava calmo come sempre facendomi sentire pazza. Alternava momenti di gelosia a momenti di quiete. Alla fine ha prevalso la ragione e ci siamo separati. >>
<< E lui come l'ha presa? >>
<< Male. Un paio di volte mi ha seguita di notte. Ha scoperto che esco con altre persone e ha iniziato a insultare tutti quelli con cui sono uscita. Che fortuna, pensa un po' te, l'unico normale della città era lui e l'ho beccato proprio io! Ma adesso non ho voglia di storie serie, sai, gli anni più belli della mia vita sono stati quelli da single. Allora sì che gli uomini pagavano, offrivano e mi facevano divertire. Quanti viaggi che mi hanno offerto! Poi, nel matrimonio, diventano tristi, noiosi e paranoici. Si risvegliano solo quando li molli. >>
<< Gli uomini russi come sono? >>
<< Brutti. >> Ride. << Però sono di parola. Da noi si dice: "Uomo ha detto, uomo ha fatto", non dicono o promettono cose che non possono mantenere. Però il mio ex russo era molto geloso. La mia migliore amica è sposata con un russo, ma adesso lo tradisce. Lui è molto arrogante e autoritario, strilla, fa la voce grossa, batte il pugno sul tavolo. Dice che quando parla l'uomo la donna deve tacere. >> Risate in coro. << Ovviamente dopo anni e anni non ce l'ha fatta più e adesso lo tradisce con un collega di lui. Io comunque non sono d'accordo sul tradimento: dovrebbe prima lasciare il marito e dopo ne potrà cambiare anche uno al giorno. >>
bello fare la bella vita con i soldi degli altri hahaha
RispondiEliminaMa va a lavurà, zingara
Valerya lavora. Fra le altre cose, l'ex italiano non le passa il mantenimento e neppure gli alimenti.
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