
Eppure, in alcuni Paesi questo savio meccanismo pare incepparsi. In molti Paesi del Medio oriente e d'Asia, ad esempio, i maschi vengono trattati meglio delle femmine, mangiano meglio, vengono curati di più e sono meno soggetti agli infanticidi, e così, nel corso del tempo, muoiono più femmine che maschi.
In altri Paesi, al contrario, i maschi sono esposti a maggiori rischi e incidenti e ad una salute più precaria. Fra le cause scatenanti delle maggiori morti maschili ci sono: guerre, stile di vita malsano, incidenti sul lavoro, suicidi, ecc. Tre Paesi al mondo, in particolare, vedono un fortissimo squilibrio nel numero di maschi e femmine al di sopra dei 35 anni ed essi sono tutti e tre in Est Europa. Parliamo di Russia, Ucraina ed Estonia.
Un viaggio chiarificatore...
Ho dunque intervistato una persona cresciuta in Ucraina, la quale mi ha confermato che, già a 27 anni, nel suo quartiere, parlando di coetanei, erano già morti o fuori uso 7 maschi, di contro, nello stesso quartiere, era morta solo una femmina. Fra le cause che hanno portato alla morte o all'invalidità o alla sparizione 7 giovani uomini contiamo:
- incidenti d'auto dovuti all'alcool (la persona investita o il guidatore erano ubriachi)
- HIV
- emigrazione
- pestaggi
Naturalmente sono frequenti anche altri motivi:
- incidenti sul lavoro
- morte in guerra
- ferite e malattie varie
Il mito, insomma, sembra non essere tanto un mito, quanto una verità. La forbice inizia a presentarsi intorno ai 30'anni, quando le donne iniziano ad essere circa il 3% in più degli uomini. A 30'anni per le signorine russe inizia ad essere difficile trovare marito fra i connazionali. Abbiamo infatti visto che, alla nascita, anche in Russia vi sono leggermente più uomini. Dai 30'anni in poi il gap non fa altro che acuirsi e già verso i 60'anni le femmine sono quasi il doppio dei maschi.
E' interessante, allora, capire come la società russa, ucraina ed estone si è organizzata per far fronte a questa situazione. Me lo spiega un'anziana signora ucraina che lavora in Italia come badante, la chiamerò, per privacy, Mariya.
1. SPOSARE UOMINI PIU' ANZIANI

Questo ha portato a credere che molte ragazze ucraine sposerebbero volentieri dei vecchi, ma non è così, ovviamente nessuna 20enne, né ucraina né italiana, sogna di sposare un cinquantenne o un sessantenne o addirittura uno ancora più vecchio, ma è probabile che una ragazza ucraina di 20'anni non si farà problemi a conoscere un uomo fino a 35 anni d'età.
2. CERCARE MARITO ALL'ESTERO

3. ESSERE FORTI
Mariya mi parla molto anche della forza delle donne ucraine. Già dai tempi del comunismo molte donne erano costrette a stare senza marito per anni e anni o addirittura per sempre. C'era chi moriva in guerra, chi veniva deportato, chi andava a lavorare in Siberia o nella marina e chi semplicemente beveva ed era come se non ci fosse.
<< Dovevamo lavorare il holkhos duramente per riuscire a produrre del cibo in più da tenere, chi non era forte abbastanza moriva di fame. >> Mi racconta questa vecchietta che non è per niente dolce o zuccherosa, ma dura proprio come potrebbe esserlo un soldato russo. << E' per questo che le donne ucraine sono apprezzate all'estero, sappiamo sopravvivere in ogni condizione. Potevamo restare senza uomo anche per due, dieci o venti anni. Quante badanti restano in Italia senza dormire mai col marito per anche 20'anni?! >>
Considerazioni finali...

Le donne dell est sono tro.... e pericolose se volete stare con una dell est la vera donna dell est resta a casa sua mentre quelle che vengono in Italia o altro solo prostitute e sono nel giro delle mafie russe che le comprano e sono di loro proprietà
RispondiEliminaEstonia? la maggior parte sono russe,ucraine,bielorusse
RispondiEliminaIn Estonia vi è una cospicua minoranza russa. Ho guardato le statistiche e l'Estonia complessivamente è il terzo Paese al mondo con più donne. Non so se vi sia differenza, nell'aspettativa di vita, fra uomo estone e uomo russo residente in Estonia.
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