Staresti con un uomo di estrema destra?

 Ah, i nazionalisti slavi. Gli slavi turbo-patriottici di estrema destra. Quelli odiatissimi dall'Unione Europea, che li guarda come Lenin guardava la borghesia: di traverso. 


I'm sexy and I know it.

A me piacciono molto, nel senso che, se uno mi chiedesse qual è il mio sex symbol, anziché indicare una persona precisa come un attore o un cantante, indicherei piuttosto una categoria: gli ucraini di Pravyj Sektor, i polacchi di Diritto e Giustizia, ecc. Li ho visti manifestare diverse volte in TV e mi sembrano sempre sexy e attraenti. Non sono una che si fuma le canne, quindi mi sono chiesta il perché mi senta attratta da loro. Non penso sia solo a causa  dei loro tratti somatici, perché gli svedesi di sinistra, ad esempio,  mi lasciano indifferente. 

Ma prima, ne approfitto per compiere una breve introduzione. 

Nel 2025, a livello globale, si osserva un fenomeno particolare e insolito: in tutti i Paesi bianchi i giovani uomini stanno votando in massa i partiti di estrema destra. Ci sono variazioni fra un Paese e l'altro, ma la percentuale di giovani uomini (under 30) che vota a destra ormai non scende mai sotto quota 30%. In alcuni Paesi, come negli Stati Uniti, i giovani uomini bianchi hanno votato per Trump addirittura nel 60% dei casi. In Finlandia, Olanda e Italia sono circa il 33-34% dei giovani uomini a votare l'estrema destra. 

 Mentre, fra le donne, la percentuale di votanti a destra, soprattutto fra le fasce giovani, è molto bassa, intorno al 4%. Il che mi ha portata ancora di più a chiedermi perché io, pur essendo una donna, sia attratta dai nazionalisti slavi, che credo siano quanto di più a destra esiste nel mondo bianco.

Una russa una volta mi ha detto:<<Perché sei una donna eterosessuale che non si vergogna di avere la figa e non vorrebbe essere un uomo, diversamente da quelle lesbicone di femministe woke. >> Mi piace come gli slavi semplifichino le cose e ci azzecchino pure. In breve: mi piacciono perché sono virili, e io sono una donna eterosessuale in un mondo woke. 

La particolarità del fenomeno è questa: storicamente, almeno finora, i giovani, sia maschi che femmine, hanno sempre esibito tratti progressisti e rivoluzionari, mentre i valori conservatori di destra erano quasi un'esclusiva delle generazioni più anziane. 

Oggi questa regola si è praticamente capovolta, almeno fra i maschi: i giovani uomini votano a destra, i vecchi si sparpagliano fra destra e sinistra.

Le donne tendono a votare più a sinistra, con le giovani donne, gli impiegati statali e le minoranze religiose e razziali (e non etniche, perché i bianchi stranieri naturalizzati italiani tendono a votare anche loro a destra) che rappresentano il bacino più grande di elettori di sinistra.

Il connubio, per altro, genera risultati grotteschi, con, ad esempio, donne femministe e progressiste che manifestano a favore di Hamas o che votano sindaci musulmani in una metropoli che, 24 anni prima, ha subito una strage in un attentato terroristico di matrice islamica. Follia? FOLLIA!!

Io, ancor prima che succedesse tutto questo, mi sono messa con un uomo slavo di destra, un nazionalista slavo insomma. L'equivalente italiano potrebbe essere Casa Pound, e, non avendo all'epoca pregiudizi, posso raccontare la mia esperienza di com'è stare con un uomo di destra, dato che il futuro per molte donne occidentali mi pare che sarà scegliere fra l'Islam, i bianchi di destra o animali quali gatti, cani e orsi. 

Dunque, quali sono i valori di un uomo di destra? Sono davvero tremendi come raccontano le femministe islamofile?

Ebbene, no. In base alla mia esperienza personale sono uomini integri e di sani principi, il cui prisma valoriale potrebbe riassumersi, indipendentemente dalla loro nazionalità, nello slogan: Dio, Patria, Famiglia. 

Se si è una donna onesta che cerca una relazione sana, finalizzata a creare una famiglia, sono la scelta migliore! E sono d'accordo con me anche alcune donne bianche americane sposate con uomini di Destra, affiliate al movimento tradwives (mogli tradizionali). 

Vediamo perché. 

1. VANNO IN CHIESA

Non credevo che lo avrei mai detto, dato che ho avuto anche io il mio periodo di ateismo, ma gli uomini che frequentano la chiesa, anche se fosse  solo a Pasqua e Natale, hanno principi più sani e normali di chi non ci va (naturalmente sono da filtrare gli ipocriti che ci vanno per convenzione sociale, ma che poi hanno gli stessi valori di Al Capone).

Ad esempio tendono a credere nella famiglia, nella collettività, e ad avere una visione più normale dei ruoli di genere e, quindi, fanno per davvero i PADRI e i MARITI, e non giusto una comparsa ogni tanto. Tendono ad essere meno promiscui e ad avere meno divorzi e separazioni alle spalle (se ne hanno probabilmente rientrano nella categoria degli ipocriti). 

Inoltre frequentare la chiesa per loro significa anche appartenere ad una determinata nazione, intesa sia come la più ampia famiglia cristiana, sia, specialmente nel caso degli ortodossi, come nazione specifica. 

La chiesa ortodossa, a differenza di quella cattolica, non è sovranazionale, bensì ogni Paese/popolo di fede ortodossa ha la sua autocefalia, ossia la sua Chiesa che li rappresenta, con la propria guida spirituale. I vari patriarchi compongono la chiesa, e, se una delle chiese nazionali compie qualcosa di non cristiano, le altre, in teoria, possono esprimersi per ammonirla. In questo quadro, ad esempio, diversi patriarcati ortodossi hanno preso le distanze dalla ROC (Chiesa Ortodossa Russa), e dalla sua aggressione militare contro un altro Paese (per di più cristiano, lol), e hanno riconosciuto all'Ucraina il diritto di costituire una propria chiesa autocefala. 

I filo-ucraini, quindi, si sono formalmente staccati dalla ROC e si sono creati la chiesa ortodossa ucraina. 

Andare in chiesa è un gesto di auto-affermazione, come dire sono cristiano e ucraino. Sono cristiano e italiano. Sono cristiano e polacco. E tutto ciò mi piace tantissimo! 

Ora, perché mai tutto ciò dovrebbe essere attraente per una donna? Molto semplicemente perché QUESTI sono i veri uomini. Sono QUESTI quelli che ti proteggono se perdi il lavoro o un altro Paese ti invade. Se dessimo ascolto agli uomini di sinistra ci ritroveremmo invasi da islamici o altri e ci dovremmo anche stare zitti e accoglierli per non passare per xenofobi, anche se stuprassero, ci facessero attentati terroristici o si battessero per mettere tribunali della Sharia in Europa. 

Inoltre gli uomini di sinistra solitamente sono dei mezzi parassiti delle donne. 

2. NON SONO FEMMINISTI A CONVENIENZA

Molti uomini di destra sono assolutamente d'accordo col diritto al voto per le donne, ad esempio. Tuttavia non sono femministi a convenienza. Ci sono uomini di sinistra che sostengono il femminismo, solo perché non riuscirebbero mai a mantenere una donna, né economicamente né mentalmente, e quindi devono trovarsi una ricca che può dividere i conti e le bollette con lui. Oppure sono dei viscidi che fingono di essere femministi per rimorchiare. 

Ai tempi di mio nonno, gli uomini che mandavano le mogli a lavorare, anziché lasciarle stare a casa con i bambini, erano considerati dei mentecatti; oggi quei mentecatti hanno persino un partito politico e fanno finta di essere femministi. E guai se li contraddici! 

 Un vecchietto, che ormai avrà oltre 90'anni, una volta mi disse:<<Non avrei mai mandato mia moglie a lavorare, cos'avrebbero detto di me gli altri uomini? Che non ero capace di mantenere una famiglia? Che dovevo far lavorare mia moglie?!>>

Capita la diversa antifona? Questo non significa che, occasionalmente, lui e la moglie non andassero insieme in campagna a svolgere la raccolta insieme, ma nel quotidiano lui, che aveva un lavoro, non contava di certo sul reddito di lei per portare avanti la baracca.

Oggi invece abbiamo questi parassiti umani  e gigolò che pretendono che lei divida tutto a metà fin dal primo appuntamento.

Colpa anche delle donne delle vecchie generazioni, che si sono sentite escluse dal fantastico mondo del lavoro, senza capire che gli uomini della keoo generazione stavano risparmiando loro una gran rottura di coglioni, facendole rimanere a casa. Regalerei a queste signore i ragazzi di oggi e le inviterei a sposarseli, se ne hanno il coraggio. 

 Oggi a molte donne tocca lavorare fuori casa e dentro casa. In giro ci sono molte donne esaurite che mangiano roba precotta e odiano il marito, ammesso che ne abbiano uno. Ma chissà perché sono esaurite!? Per fortuna io ho sposato un uomo di destra e quindi non mi tocca questo destino, a meno che non lo voglia io. 

Occhio, non sto parlando di donne che hanno studiato e sono diventate ingegneri o medici senza quote rosa, ad esempio, quelle sono sempre esistite, ma sono sempre state una minoranza. Sto parlando di tutta quella marea di donne che prima - e anche ora - facevano lavoretti di merda, cameriere, bariste, commesse, operaie di fabbrica, braccianti agricole, stiratrici, badanti, pulizie, ecc. che PRIMA potevano smettere una volta che si sposavano (perché avevano veri uomini) e ora devono continuare perché si sono auto-convinte che così sono emancipate. 

FALSI MITI

MAGGIORE VIOLENZA DOMESTICA 

Sento spesso circolare la voce che gli uomini di destra, essendo patriarcali, sarebbero più inclini alla violenza domestica. Mah, non so che dire, a me non è mai capitato. 

 Studi rivelano che gli uomini che votano a destra hanno mediamente una storia più lunga di singletudine o delusioni amorose alle spalle che li hanno portati a sviluppare tratti misogini.

Forse è vero, ma, se ci focalizziamo solo sul primo caso,  non credo che siano stati celibi a lungo perché sono degli sfigati, bensì perché sono selettivi e, generalmente, sessualmente meno promiscui. E questo è un gran bene. Meglio uno poco promiscuo di una sgualdrina maschio. 

Quando trovano una donna che piace loro, avendo interiorizzato anche valori familiari cristiani, possono generarsi anche quelle situazioni descritte da alcune polacche (la Polonia è un Paese molto religioso): <<Da noi tradizionalmente gli uomini sembrano comandare fuori di casa, ma dentro casa sono degli zerbini delle mogli. Non ho mai capito perché. >> 

Per la religione, te lo dico io. E poi perché a casa non vogliono conflitti, bensì si vogliono riposare dal lavoro e non vogliono avere rotture di palle anche dalla moglie. 

E ALLE DONNE POTREBBERO PIACERE?

Sì, perché esibiscono tratti virili che attraggono una donna eterosessuale. Tuttavia una donna fortemente imbevuta da ideologia femminista potrebbe avere una sorta di filtro nella testa che la porta a respingere il primordiale istinto di attrazione. 

Sui forum mi capita spesso di leggere domande (di donne occidentali) come:<<Perché mi attraggono di più gli uomini dell'est Europa?>> O :<<Non mi attrae nessun uomo: sono forse asessuale?>>

Ma ci rendiamo conto del punto al quale siamo arrivati? Manco vedere l'ovvio. 

Ti attraggono gli est europei perché sono più virili, punto. Perché non sono stati cresciuti con ideologie woke. 

Infine, il rischio per le donne occidentali è quello di percepire attrazione sessuale per tratti che rimandano alla mascolinità tradizionale, ma, non trovandoli negli uomini normali, si attaccano a criminali patentati, come il caso delle ragazze che facevano sesso sulle tombe con i fratelli Bianchi, immediatamente dopo che questi due uccisero un povero teenager afro-italiano indifeso. Oppure le ragazzette che si mettono con i maranza spacciatori o con delinquenti reali. 

Ho un'amica femminista (non per colpa sua, è stata educata in nord Italia da una madre single super woke e super femminista e l'ambiente esterno euro-woke ha fatto il resto), che ha compiuto esattamente tutte le tappe descritte da me in questo articolo:

- è stata con diversi uomini bianchi di sinistra, che non le trasmettevano nessun senso di protezione, anzi, lei si sentiva economicamente sfruttata da loro e ha rimandato l'idea di sposarsi e avere figli. 

- È stata tradita dai medesimi con donne slave e asiatiche.  

- Si è messa con un latino-americano che è finito in galera per sfruttamento della prostituzione. 

- Si avvia ad essere una zitella gattara (ormai ha 38 anni). E lei è BELLISSIMA. 

Ora, so già che molti incel adesso penseranno "ben le sta!", ma la ragazza non ha colpa. Pensateci: lei è stata educata così dalla madre e dalla scuola. Da bambini ci fidiamo di chi ci educa. Lei, per altro, diverse volte mi ha contattata dicendomi di essere profondamente infelice e di aiutarsi ad andare avanti con degli antidepressivi. Lei ha fatto carriera, ma non ha una famiglia e non capisce perché sia profondamente infelice. 

La verità è che il potere economico non è un valore femminile. È un valore maschile, perché più risorse un uomo accumula più donne attrae. Ma gli uomini non sono attratti a loro volta da donne con risorse economiche, tranne quel tipo di uomo (il parassita), che però alle donne non piacerebbe. Gli uomini hanno l'istinto di guidare e proteggere, non il contrario. 

Per le donne è più importante avere una famiglia con un provider e relazioni soddisfacenti e un senso di ricevere comfort e protezione dal marito (marito, cazzo, non partner! Non siamo una S.P.A.).



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