Perché le italiane se la tirano? Le italiane rispondono!

Ringrazio ancora l'utente Anonimo, il mio caro boemo che mi segue e mi ispira nuovi argomenti. Il mio follower proprio ieri mi ha fatto notare che le donne italiane se la tirano tantissimo, e in effetti in rete è pieno di uomini che lamentano questo problemino con le ragazze italiche. La vera domandare è perché? Perché le italiane se la tirano?

Piccola premessa per chi conosce poco l'italiano. In slang tirarsela significa "darsi arie, attribuirsi importanza". Le donne italiane, insomma, si comportano come se fossero esseri superiori e inavvicinabili, spesso snobbando i pretendenti. Insomma, sarebbero proprio antipatiche!


I motivi di tale comportamento sono presto detti: in primis, le ragazze italiane vivono fra uomini italiani, in una cultura ancora retrograda e di impronta mediterranea. Questo significa che, secondo la nostra cultura tradizionale, gli uomini possono fare di tutto e avere molte avventure (questo lungi dal farli apparire poco attendibili li fa apparire virili), mentre le donne "di valore" sono coloro che non si concedono facilmente e che arrivano vergini al matrimonio. Oggi, naturalmente, quasi nessuna arriva vergine alle nozze, però in Italia è rimasto il brutto vizio di sparlare delle donne. I ragazzi spesso raccontano in giro con chi sono stati a letto e quali prestazioni hanno ricevuto dalle varie ragazze, etichettandole fra di loro con nomignoli poco lusinghieri come "una ragazza facile",una "troia", una "putt***".

Mi dice Masha, una donna russa con la quale ho parlato giorni fa:"La figlia di una mia amica, di 16 anni, ha già la reputazione rovinata. Ha avuto un incontro sessuale con qualche compagno di scuola e lui ha sparlato di lei con tutti. "
Le ragazze italiane, quindi, hanno nel DNA l'idea che resistere ed apparire difficili sia una virtù, perché vengono educate così. 

Un altro fattore che determina questo comportamento è il fatto che, praticamente tutte le ragazze carine, ricevono nel corso della vita una marea di approcci da parte di uomini. Gli uomini italiani cacciano le donne "per sport" e non sempre quando ad una tipa dicono "Ti amo" oppure "Sei bellissima" lo pensano veramente. Una cosa che ho imparato da giovanissima è stato diffidare dei cosiddetti "latin lover", e anche di quelli troppo "pappagalli" e troppo "piacioni". Un uomo a cui piace piacere spesso si rivela un compagno insicuro e instabile, eppure tante mie connazionali non ancora lo capiscono.

La cultura italiana è ancora molto maschilista, ma più che maschilista, è proprio retrograda e scimunita in questo senso. 
Gli uomini italiani sono convinti di essere i migliori al mondo e di viziare le ragazze italiane, quando non è vero per niente: non hanno nulla in più dei ragazzi di altri paesi, hanno solo "il pisello più bollente", per usare le parole di una mia amica russa, nel senso che ci provano sempre e con chiunque, spesso senza motivo. E a lungo andare queste attenzioni disturbano le donne, altro che viziarle! 
I ragazzi italiani sono anche più molesti: in certe zone ancora fischiano al passaggio di una bella ragazza, mettendola in soggezione. Mia madre da giovane era bellissima e spesso aveva paura ad uscire di casa da sola, perché era timida e ogni volta che usciva i maschi la importunavano  con fischi e commenti poco graditi. 
Le donne italiane sono vittime di una cultura che contraddice sé stessa: emancipata sulla carta, vicinissima alla donna araba per leggi non scritte.

Ovviamente ci sono donne italiane che da questa cultura tremenda vogliono fuggire ad ogni costo. Io sono una di queste. Ho scelto un fidanzato dell'Est e NON ME NE PENTO, anzi, consiglio alle mie connazionali stufe come me di questa cultura retrograda di ampliare le vedute.

In Italia arrivano soprattutto due tipi di immigrati: africani ed est europei. Io vi sconsiglio vivamente i primi, che sono messi peggio di noi a maschilismo, a meno che voi non siate quel tipo di donna a cui il modello arabo va bene, ma va bene sul serio, non a chiacchiere! Se invece desiderate un uomo chiaro, diretto, limpido e che rispetta la donna e la lascia più libera (sempre nel rispetto reciproco) provate a conoscere ucraini, polacchi, boemi 😉 e compagnia bella. Non dovete nemmeno cercarlo all'estero, perché molto vivono già qui in Italia e parlano italiano.
Aggiungo anche che gli uomini dell'Est sono spesso bellissimi e quando non sono belli sono spesso molto affascinanti e mascolini, e in Est Europa sono stata tante volte! 

Qualche fortunata che vive accanto a qualche base militare USA o accanto al confine austriaco o sloveno può puntare anche ad americani, sloveni e austriaci. Tutti sono molto più sani di mente dei nostri. Però attenzione a. Non farli scappare una volta conquistati!

Bene, per oggi è tutto, un saluto!


Commenti

  1. Cara Taranis,
    grazie per il tuo articolo che e' veramente interessante. Per me e' importante capire bene la mentalità italica. Perche' chi non sarebbe capito bene delle queste cose dopo potrebbe condanare molto facilmente. Tante volte ho sentito da parte degli italiani(turisti) che cechi sono freddi. Penso che si tratti di diverse l'atteggiamento alla vita.
    Secondo me le/gli italiane/i pensano che sono il migliori. Si tratta della posa molto strana, un po' antipatica ma anche abbastanza buffa. Ma va bene.I ragazzi con le ragazze sono sempre in calore. Come sarebbero vivere solo per il sesso. Molto si parla sul sesso. Gli saluti come: Ciao bello! con il bacio e' troppo per me (verso gli uomini).
    Le parolacce come "una tro.., zocco.., putt..." per le ragazze normale e' una malatia. Questo usiamo solo poco e' solo(!!!) per le donne della strada-prostitute. Perche' anche la ragazza della strada e' anche la donna. Chi fa il sesso con la prostituta e' lo stesso come lei, cioè tace.
    Altra domanda e' antropologia filosofia degli italiani ...la cultura "mi piace/ non mi piace" solo orizontalitá? Non lo so.

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    1. Ciao anonimo, con questo commento mi hai dato la riprova che gli uomini dell'Est generalmente sono molto rispettosi delle donne. L'ultima frase non l'ho capita però.
      Non so perché gli italiani si sentono i migliori. Forse perché vivono in una penisola con pochi confronti con persone dell'estero. Forse la cultura italiana è anche troppo sciovinista. Mi stai facendo venir voglia di visitare la Repubblica Ceca.

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    2. Ciao Taranis,
      si, e' vero. Questo atteggiamento e' normale nell' Europa centrale. Anche le parolacce si usano meno.
      "l'antropologia filosofia degli italiani"
      1) Gli italiani (anche le donne)
      Per voi e' molto importante che cosa pensa chi di voi. Dovete sembrare sempre bene. Esiste la paura che mi gli uomini saranno giudicare. Centrate l'attenzione spesso su la societa'. Questo ho chiamato come l'orizzontalità. Sta la forma schiavitù.
      2) La verticalita'
      Per esempio: Lei va contro corrente.
      IL mio amico italiano non ha potuto capire perche un capo dell' azienda va dal lavoro con la bicicletta. Lui ha lo stipendio alto. Lui ha fatto una brutta figura?
      Assuamente no.
      Gli italiani sono molto credenti. San Francesco di Assisi e' anche l'esempio la verticalita' pura.

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    3. Hai ragione, anche io a volte faccio difficoltà a ignorare cosa pensa la gente di me e questo mi fa vivere un po'male. Cosa mi consigli per cambiare atteggiamento?

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  3. Ciao Taranis,
    sono d'accordo con te che le italiane adulte sono strane-abbastanza strane. Molte giovane hanno la puzza sotto al naso. Ma non penso che siano cattive in senso proprio. Sono le bambine del suo periodo. Le italiane generalmente sono molto emotive quindi sono trasparente. Per lo straniero e' facile vedere le loro pose. Questo e' abbastanza buffo.:-) E' molto facile far arrabbiare loro.
    Esiste una certa differenza tra la fede in Italia e' in Repubblica Ceca. In Boemia ci sono molti ateisti. La fede e' una cosa esclusive ma e' anche molto disprezzata. Per me la fede significa cercare Dio in senso molto personale. La fede ricevuta in eredità dagli genitori non significa molto. Per me la fede sia la lotta personale.
    Certo, esistono i pedofili, i froci, i rubatori nella chiesa ma queste persone sono dappertutto.
    Altra cosa: Venite alla Boemia per Natale.

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  4. Stereotipi su stereotipi, chissà a quanto li venderai al chilo. Io non ho mai notato roba del genere fra le nuove generazioni. Forse in quelle passate si fischiava, si facevano commenti e via dicendo, ma oggi sono tutti approcci finiti in cantina. E per fortuna. Anch'io sono italiano e anch'io ho una compagna dell'est, russa. L'altra mia ex era ucraina, tanto per dire. Donne con pochi complessi, molto femminili e, soprattutto, di una bellezza difficile da ammirare in Italia - e forse nel mondo. Come noi abbiamo le opere d'arte, loro hanno le donne. Quelle donne. Io penso che il problema italiano sia di ambedue i generi, e non di uno solo. Siamo troppo vincolati dal mito della "bella figura", molto snob, poco pratici e talmente allacciati da risultare incredibilmente goffi. Una società di fighetti. Poco conta se uno possa o meno permetterselo, conta apparire. Il risultato è dei più disastrosi. Chiunque viva all'estero, saprà benissimo di cosa sto parlando. Agli italiani manca il senso di praticità, di vivere le situazioni senza troppi complessi. Un popolo, sentimentalmente e sessualmente parlando, di somari. Ovviamente, non siamo dei prodotti industriali e bisogna valutare le persone per individui e non per il loro passaporto... però, ahinoi, questa mentalità è molto presente in Italia. E gli stranieri e le straniere lo sanno.

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    1. Beh, si. Sono d'accordo. Io vengo dal uno dei paesi Balcani. Da piccola ho visuto in Italia, voglio dire, che sono abituata ed addattata a Italia dal inizio di mia vita qui - parlando la lingua italiana, sapendo un po la cultura, avendo interessi nel arte, musica, sportiva. Pero tutto quello per gli Italiani non é abastanza e loro sempre sottovalutano paesi Balcani, pensano che loro sono migliori, non sono flessibili, aperti e giudicano se qualcuno mangia questo con quello oppure anche orario del pranzo. Davvero troppo. Anche ho notato che donne sempre sono arrabiate o nervose con suoi mariti sulla strada, urlano ecc. Anche le ragazze sono complicate, in senso, nella vita quotidiana non usano tanto cervello, da cosa semplice fanno la cosa comolicata. Uomini si danno tante arie e non sanno che cosa cercano nella una donna. Non apprezzano la femminita reale. Non é bene fare pregiudizi pero abito in Italia due anni e dovevo concludere perche mi trovo nei situazioni cosi avendo conoscenti e amici Italiani e osservando le loro discussioni. Secondo me, ironicamente, loro sono quelli che devono aprire gli occhi. E sopratutto, adoro Italia.

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    2. Sono d'accordo con te. Agli italiani piace anche fare i teatrini e creare i drammi.

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  5. Esatto, è una cultura maschilista e retrograda che ha imposto alla donna un'educazione rigida e limitata sul campo sessuale.
    Ovviamente la donna a causa di questo è diventata estremamente selettiva (lo siamo già di natura, ma quanto te lo impongono anche come ruolo di genere, le donne lo diventano di piu) così le italiane si accoppiano solo con uomi i bellissimi e con un buon status sociale. Motivo per cui tanti lamentano che la donna se la tira...è proprio questo.
    La donna ha creato uno scudo protettivo, dove ha alzato le pretese e scarta gli uomini che non hanno queste qualità estetiche e sociali. Alla fine la scarsa libertà delle donne imposta dai maschi si è ritorta contro luomo. La donna ha sempre l'occasione di sc.. in quanto tantissimi con lei ci provano, mentre in italia aumentano gli uomini vergini e incel (involontariamente celibi) questo è principalmente una cosa che hanno creato loro con la loro mentalità sessista consentendo alle donne di ipergamare.
    Se la donna fosse nelle condizioni dell'uomo, ovvero che fosse l'uomo selettivo e scegliesse solo quelle fighe o ricche ecc questa limitazione della sessualità femminile (pena il giudizio sociale) avrebbe svantaggiato la donna. E invece l'ha portata a diventare ancora più pretenziosa e aumentare il suo potere, usando il sesso come merce di scambio, poiché gli italiani hanno sto punto debole

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