Rispondo ai lettori: teoria LMS in Italia e in Russia + uomini russi

Bentornati sul mio blog. Negli ultimi giorni ho ricevuto dei commenti molto interessanti sotto il mio ultimo articolo. In particolare un utente ha citato la teoria dell'LMS a proposito dell'Italia e della Russia.

Ebbene, in cosa consiste questa teoria?

Diciamo che essa afferma, pretendendo di avere una certa valenza scientifica, quello che si è sempre detto fra le mura domestiche: enuncia le caratteristiche che rendono un uomo attraente agli occhi delle donne. Secondo questa teoria (deduco americana) tre sono i fattori che contribuiscono all'attrattività di un uomo: l'aspetto fisico (look), i soldi (money) e il suo status sociale (status). Io ci aggiungerei anche il carattere, che è molto importante e complica assai le cose, ma la teoria sembra ignorare totalmente questo fattore.

Secondo il sito "Il Redpillatore", in Italia e in Russia le tre componenti dell'attrattività maschile hanno pesi diversi. In altre parole le italiane sono donne LMS, mentre le russe MSL. Ossia le italiane selezionano il partner prima di tutto in base all'aspetto fisico, poi in base ai soldi che riesce a guadagnare e infine in base al suo stato sociale/ prestigio. Le russe, invece, selezionerebbero i potenziali partner in base agli stessi criteri, ma in ordine diverso, ossia per loro verrebbero prima di tutto i soldi che un uomo riesce a guadagnare, poi il suo stato sociale e in ultimo il suo aspetto fisico.

LA MIA ESPERIENZA DA DONNA CHE HA CONTATTI CON ENTRAMBE LE CULTURE...

Grossomodo mi trovo d'accordo con la sintesi del Redpillatore, il cui sito reputo, tutto sommato, abbastanza interessante, benché ritengo molto grave la svista di non aver inserito, fra i criteri di selezione, anche il carattere. Ma veniamo alla questione.

Conoscendo chiaramente sia donne italiane che donne russe e ucraine, posso affermare che, mediamente, le donne italiane guardano prima di tutto l'aspetto fisico di un uomo, insieme alla sua capacità di riuscire a guadagnare. Solo in ultimo le italiane mettono il prestigio sociale (ad eccezione delle donne di classi medio-alte o molto alte e di donne particolarmente materialiste, che esistono un po' dappertutto). 

In altre parole, anche guardando alle ragazze intervistate per creare il mio blog, un'italiana tendenzialmente preferisce un muratore o un operaio mascolino e affisicato, con un bel viso e un fisico atletico, che guadagna i suoi 1500-1800 euro al mese (o anche i classici 1200 euro) ad un imprenditore pelato e con la pancia che ne guadagna 3000 al mese. Preferiscono, semmai, lavorare loro stesse per contribuire alle entrate domestiche o tirare di più la cinghia, ma non rinunciano ad un uomo che piace loro fisicamente e caratterialmente. Ovviamente, lo ripeto, parliamo di MEDIA ed è anche un punto di vista basato sulla mia esperienza personale, che può essere diversa dalle esperienze di altre persone in Italia.

Le donne russe e ucraine, invece, fanno una selezione opposta. Preferiscono chiudere un occhio sulla pancetta, se riescono a trovare un avvocato, un imprenditore o un manager benestante, possibilmente di un Paese ricco. 

Naturalmente sia alle italiane che alle russe andrebbe più che bene un uomo che possiede tutte e 3 le caratteristiche. Un ruolo determinante, però, gioca, in entrambe le culture, anche il carattere. Ossia un'italiana chiude gli occhi su determinati deficit fisici od economici se trova un uomo con cui va molto d'accordo, idem la donna russa.

Ricordando che si tratta di una generalizzazione, la differenza è probabilmente dovuta alla diversa cultura e alla diversa situazione materiale in cui molte italiane e molte russe sono cresciute. 

Le donne ucraine, ad esempio, sono state definite, da un mio amico, donne molto concrete e pragmatiche. Inoltre, a detta sua, in Ucraina la bellezza maschile è così diffusa che essa non colpisce più di tanto le donne, viceversa, i soldi mancano così tanto che tutte sono potenzialmente a caccia di uomini capaci di fare soldi, reputati gli unici uomini validi. Viceversa, una mia amica ucraina mi raccontava di come un muratore polacco, in Italia, fosse strapieno di donne italiane con cui aveva tantissime avventure, solo perché attraente per i canoni delle suddette donne. Ne consegue che gli uomini slavi, pur avendo una buona base genetica di partenza, non si curano molto, ma sono abbastanza propensi a farsi svuotare il portafoglio dalle donne.  Anzi, vanno - direi - orgogliosi di mostrare di avere, anche di fronte agli amici, un portafogli da farsi svuotare. Per cui sarà veramente difficile che, uscendo con uno slavo, lui vi farà pagare qualcosa, soprattutto nel suo Paese e davanti ai suoi amici. Viceversa un italiano sarà orgoglioso dei suoi pettorali sudati in palestra e del suo ricco guardaroba firmato.

Io stessa ammetto di preferire un operaio con un bel fisico, simpatico e divertente e, ovviamente, responsabile, ad un manager brutto e con un brutto carattere, ma mi sono accorta che molte donne ucraine e russe, in Italia, cercano spesso una sistemazione per sé e a volte anche per i loro figli, per cui fanno selezione in maniera completamente diversa, il che, paradossalmente, mi ha sempre portata a non dover temere le mie amiche russe in faccende di amore, in quanto, guarda caso, puntavamo sempre a tipologie maschili diverse. Ricordo una sera in cui io e una mia amica russa entrammo in un locale, posso dire che siamo entrambe donne attraenti, ma io me ne andavo in giro col mio ragazzo bel-faccino e normo-stipendiato, e lei con un imprenditore poco più bello di una scimmia. Del resto, de gustibus non disputandum est. 

E voi, donne, cosa preferite?

Naturalmente vi sono le combo intermedie che vanno bene sia alle russe che alle italiane: tipo l'uomo carino, con uno stipendio medio-buono, abbastanza simpatico e una posizione lavorativa abbastanza normo-prestigiosa (ad esempio un impiegato a tempo indeterminato ben pagato).

E ORA: GLI UOMINI RUSSI E GLI UOMINI ITALIANI

Ovviamente le due diverse culture creano anche tipologie di uomini diverse. Un certo Costantino mi scrive: << Finché sti co****i [sarebbero gli uomini russi ] continuano a regalar loro [alle donne] la carta di credito al secondo appuntamento sarà sempre così. Mai conosciuto un russo furbo. >> Il punto è che se in Russia, come uomo, ti dimostri tirchio, sei finito ancor prima di subito.

Un certo Minosse invece scrive: << Oltre che spennarli [le donne russe agli uomini russi ] portano via figli, casa, sputandoli all'estero, etichettandoli come animali. Questi poveracci verranno scartati a priori anche dalle donne straniere. >>

Beh, sul venire scartati a priori anche dalle donne straniere ho i miei dubbi, proprio per la suddetta legge LMS che vige in Italia. Un russo attraente, per intenderci il classico biondino o morettino con gli occhi chiari, alto e con un bel viso, secondo me in Italia avrà invece l'imbarazzo della scelta, purché, ovviamente, si comporti bene e abbia un lavoro, anche normale e sia sicuro di sé. Di fatti ho conosciuto italiane, pure carine o belle, che stanno o sono state con ragazzi dell'Est con lavori abbastanza normali (cuochi, pizzaioli, camionisti, muratori), che poi possono essere lavori anche ben pagati. La loro "coglionaggine", ossia lo smollare la carta di credito già al secondo appuntamento, non schifava manco le italiane, purché la smollassero con garbo. Poi c'è l'italiana anche l'italiana emancipata e benestante che, la volta dopo, rifaceva al suo fidanzato russo un regalo altrettanto grande per mettere in chiaro che non la si sta comprando, così come ce ne sono di meno emancipate che accettano la cosa e ricambiano cucinando, prendendosi cura della casa ecc. Fatto sta che i regali piacciono e gli uomini generosi pure, ad ogni latitudine, basta leggere i romanzi rossa scritti per far sognare le donne dove gli uomini regalano sempre alle donne viaggi, gioielli, ecc.

Infatti la teoria si chiama appunto LMS, quindi se uno è bello E SGANCIA PURE l'italiana non si offende di certo (e manco l'americana, la cinese, la coreana, ecc.). Però gli slavi sono co***i fino ad un certo punto, come dimostra il fatto che in Russia ci sono anche tanti divorzi iniziati dagli uomini.

Sfatiamo un altro mito: gli uomini dell'Est non sono affatto stupidi, piuttosto hanno una mentalità molto diretta che, semmai, li fa apparire OTTUSI (che non significa stupidi). Non sono stupidi: gli uomini dell'Est stanno difendendo i loro Paesi dall'immigrazione di massa, gli uomini dell'Est stanno mantenendo una cultura decente nei loro Paesi, gli uomini dell'Est, venendo in Italia, riescono quasi sempre a trovare un lavoro, gli uomini dell'Est sono ancora ultra-mascolini, i Paesi dell'Est entrati in Europa stanno investendo bene il denaro europeo e non stanno facendo debiti allucinanti come ha fatto l'Italia. Che poi l'Est è grande. Certo, non prenderei ad esempio la Macedonia, ma parliamo di Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria... Del gruppo Visegrad insomma. Cosa volete dire a questi Paesi? Sono tutti in crescita economica, la Polonia ha uno dei tassi più bassi in Europa di divorzi e aborti, il governo incentiva la natalità e, quando è mancata la manodopera, se la sono andati a prendere in Ucraina, non in Angola. E non lo dico per razzismo - se volete chiamarmi razzista fate pure - bensì per realismo, che, secondo me, è segno di intelligenza e non di stupidità. Hanno capito, da realisti qual sono, che gli ucraini hanno un aspetto fisico, una lingua, una mentalità e una cultura tali da renderli assimilabili in brevissimo tempo alla popolazione polacca, nel giro di una o due generazione molti ucraini si chiameranno polacchi oppure torneranno in Ucraina avendo una buona opinione della Polonia, così facendo minimizzano il rischio di tensioni etniche e rafforzano i rapporti di buon vicinato.

Le donne slave smerdano i loro uomini: beh, non tutte, più che altro le russe e qualche balcanica, ma, insomma, sti cavoli. Distinguete sempre fra i consigli giusti e il rosicamento, per capire cosa è cosa, analizzate sempre la biografia della persona che vi parla.