Errori delle donne slave con i loro uomini!

 Di ritorno da una delle mie ultime uscite con un gruppo di amiche dell'Est (compagnia mista russo-lituana), ho riflettuto su alcune cose che si sono dette a proposito di uomini in questa e altre uscite, e mi è venuto in mente di fare una lista sul perché tante relazioni con queste famose donne dell'Est non funzionano e falliscono miseramente. 

Ma prima un piccolo preambolo.

Abbiamo sentito tutti la storiella che molte di loro ci raccontano sui loro uomini, ossia che bevono, che sono alcolizzati, che spesso diventano maneschi e abbandonano le donne con figli a seguito, tuttavia mi risulta che le lituane, russe, ucraine, rumene ecc. che vivono in Italia e hanno relazioni con italiani, ben presto iniziano a lamentarsi anche dei maschi locals.  Questo perché il problema sono soprattutto le donne stesse! 

Ho pensato di stilare una piccola lista di comportamenti comuni alle donne dell'Est che portano, secondo me ovvio,  molte relazioni con loro a naufragare, non per criticarle, ma più che altro per offrire il mio punto di vista da donna italiana felicemente sposata con un uomo "dell'est" da molti anni su questo tema sempreverde.

Naturalmente il modello di uomo che ho in mente mentre scrivo questi pensieri è quello dell'est, in quanto l'ultima volta che ho avuto una relazione con un uomo italiano era il Giurassico e non sono aggiornata su come siano diventati. 

Allora, ecco alcuni comportamenti che, secondo me, le donne dei Paesi ex URSS sbagliano con gli uomini (a cominciare proprio dai loro connazionali).

- DANNO TROPPO PER SCONTATO CHE PRIMA O POI LA STORIA FINIRÀ E CHE DOVRANNO CRESCERSI I FIGLI DA SOLE.

Le donne dell'Est non sono vere compagne di vita, sono compagnie "di passaggio", se vogliamo. Non investono molto emotivamente in una relazione. Pianificano la loro vita dando per scontato che prima o poi saranno abbandonate dai loro compagni e danno davvero troppo per scontato che gli uomini russofoni siano tutti stronzi. Non è assolutamente vero, ma queste donne mancano tantissimo di calore. Non sono affettuose e vivono come se :"o lui c'è o non c'è non mi cambia niente". 

Sono donne molto brave a farvi sentire soli come cani. Debbo però fare una distinzione fra russe, ucraine, rumene e baltiche. Mentre trovo le rumene e le lituane/lettoni molto fredde, ciniche e spietate, trovo le russe e le ucraine mediamente più affettuose e complici, a patto che siano innamorate. Ma in generale direi che le italiane, soprattutto quelle del sud, sono centinaia di volte più calde, romantiche e affettuose e questo a molti uomini slavi piace. 

- PENSANO SEMPRE CHE GLI UOMINI RUSSI LE LASCERANNO CON FIGLI AL SEGUITO O CHE GLI UOMINI ITALIANI LE BUTTERANNO SU STRADA SENZA UN SOLDO.

Ho constatato una certa non posso chiamarla paura, quanto proprio rassegnazione, al destino di diventare madri single. <<Quando una donna fa un figlio deve mettersi in testa che sarà solo suo, non avrà l'aiuto di nessuno, né dei nonni né del marito. >> Mi diceva una donna che chiamerò Elly. Trovo questa frase molto brutta, non solo, ma la trovano brutta anche molti uomini dell'est. 

<<In molti casi ci tolgono i figli e ci impediscono loro di fare i padri. >> Afferma un uomo dell'Est, e non è il solo a dirlo. <<Hanno le leggi a favore, possono farlo e lo fanno. In Russia i figli spesso restano affidati alla madre, chiamano il padre sono per avere i soldi degli alimenti! >>

Da quanto ho capito, molte donne dell'Est non si affezionano al marito, e fanno in un certo senso di tutto per autosabotarsi il matrimonio dopo un po' di tempo, facendo in modo di uscirne da vittime. A quel punto "rubano" i figli al padre biologico e il padre biologico spesso smette di pagare gli alimenti per ripicca. Va detto che spesso ad est si sposano molto giovani e che questo comportamento puerile che vi racconto è probabilmente dovuto al fatto che sono ancora immaturi. 

È interessante il meccanismo mentale con cui le donne dell'est riescono a far accadere esattamente ciò che dicono di temere.

In quanto a me, io non ho mai temuto di essere abbandonata. Semplicemente non ne vedo il motivo. Certo, tutto può succedere, ma aspettiamo che succeda semmai! Finora non è successo. Credo che pensare positivo attragga positività. 

Non solo: in base alla mia esperienza anche molti uomini dell'est hanno una sorta di paura/rassegnazione di venire mollati o di non essere adeguati, quindi quando trovano un'italiana "old style" che non pensa al divorzio, ma a come far funzionare le cose, non riescono a crederci! 

- LA BELLEZZA NON È TUTTO, EPPURE LA USANO IN MANIERA MERCANTILISTA 

Ho notato che le donne dell'Est sono estremamente fissate con l'estetica. Anche le italiane parzialmente lo sono, tuttavia le italiane, le tedesche e le francesi hanno uno stile più acqua e sapone (ok non tutte, lo capisco). 

Tuttavia le donne dell'Est russofono sono proprio fissate con l'estetica, dalle unghie finte al trucco permanente alle extension di ciglia e capelli fino a interventi di chirurgia plastica. Il risultato è che ad essere belle sono belle, ma sono anche molto artefatte. Mio marito, ad esempio, odia lo stile "donna dell'est" contemporaneo e mi dice sempre di non conciarmi come "una rumena". Eppure ad alcuni italiani piacciono. Io penso che un uomo decente, signorile, educato e pulito russofono non cerchi le tamarre, anzi, che le aggiri come si aggira la... Merda per strada, diciamolo. Qualche interventino di poco conto e naturale ancora ancora, ma se si diventa delle maschere rifatte dalla testa ai piedi, con un conto in sospeso di qualche migliaia di euro l'anno, credo che la maggioranza dei russi scappi. 

Il problema, poi, è se quest'involucro esteriore risulta vuoto. Come dicevo, credo che una donna che spende migliaia di euro in estetica, fredda, indipendente e che pianifica la sua vita progettando già prima delle donne che diventerà una madre single, non alletti molti. Di nuovo, forse sbaglio, ma in base alla mia esperienza, gli uomini (russi almeno) non vogliono questo.

<<Gli uomini italiani maltrattano noi straniere >> mi dice una certa Nastya. << Appena si stancano di noi ci buttano per strada nude. >> E mi racconta di come la polizia italiana, qualche tempo prima, fosse dovuta correre in soccorso di una sua connazionale che era stata buttata fuori di casa completamente nuda dal compagno italiano. 

Ragazze, ma perché un italiano arriva ad una cosa del genere? Vero che, per carità, in Italia succedono persino femminicidi, anche se sono "solo" 150 l'anno, sicuramente episodi meno gravi ma pur sempre violenti sono persino più frequenti (botte, violenze psicologiche, ricatti). Diciamo che il femminicidio - che una volta si chiamava in maniera meno ridicola uxoricidio - è la punta dell'iceberg e la maggior parte dei conflitti si risolve diversamente. Ma come mai queste donne vengono maltrattate sia dagli uomini dell'est che dagli italiani e così in massa? 

Semplice: perché mentono, o per meglio dire: omettono. Omettere significa non raccontare tutto per intero. Raccontano solo quello che vogliono e che fa comodo loro. Ecco che uomini (italiani o russi) che magari sono stati cornificati, ripuliti, trattati in maniera freddissima per anni, ad un certo punto esplodono, fanno la valigia alla signora e la buttano fuori di casa (più comune fra gli italiani) o impacchettammo la PROPRIA roba e se ne vanno per sempre (più comune fra i russi).

Sarà una frase antica ma bisogna anche sapersi tenere un uomo! Un minimo almeno!