Storia di un uomo italiano truffato da una russa

<< Ti prego, dimmi... >> mi chiede quest'uomo dai begli occhi blu che per privacy chiamerò Riccardo. << Come sono queste donne russe? Tantissime russe mi hanno parlato malissimo delle loro connazionali. Che sono materialiste, mercantiliste, cattive... >> Sento la sua voce incrinarsi. << Tu non hai idea di cosa mi ha fatto una certa [nome cambiato per privacy] Viktoria Borisova, adesso non posso più mettere piede in Russia. Ho una denuncia addosso. >>

Nonostante io spesso parli male degli uomini italiani, la vicenda di Riccardo mi ha scossa e mi ha smosso un forte sentimento di empatia. Chiedo giustizia per questo mio connazionale che a soli 28 anni si è trovato a fronteggiare una vera e propria truffa fondata sul sentimento più nobile che ogni essere umano possa provare: l'amore per i propri figli.

Riccardo, ragazzo anconetano di 28 anni, durante un viaggio in Russia conobbe una donna, tale Viktoria Borisova, di 38 anni. Fra i due sbocciò un'intensa seppur breve storia d'amore. Riccardo la portò in viaggio in svariate città italiane, tentando di offrirle il massimo del comfort in alberghi a 5 stelle. Mossa sbagliatissima, perché la tale Borisova si convinse evidentemente che il nostro connazionale fosse un rampollo benestante anziché un italiano normalissimo. In totale la coppietta trascorse insieme un mesetto, benché frazionato in più viaggi di una settimana. 

Risultati immagini per russian scammerUn bel giorno la nostra trentottenne scrisse al nostro connazionale di aspettare un bambino da lui.
Ora io dico: già qua dovrebbe sorgere un dubbio grosso come una casa. A 38 anni le probabilità di rimanere incinta al primo colpo per sbaglio sono bassissime (una ragazza normale, al picco della fertilità, a 25 anni, beccando il giorno più fertile del mese ha solo una possibilità su 4 di centrare la cicogna, a 38 anni le probabilità scendono ad 1/12).
Ma il nostro piccioncino innamorato corse in Russia accecato d'amore. Scoprì casualmente che Vika si vedeva anche con un certo Vasilij, un connazionale di qualche anno più grande di lei, col quale, mentre era già incinta del nostro Riccardo, si concesse anche una settimana di vacanza in un sanatorio.

Frattanto Vika aveva informato Riccardo di aver bisogno di soldi, almeno 500 euro al mese per permettere ad una sorella malata di curarsi. Da quel momento, per diversi mesi, Riccardo invia mensilmente alla Borisova 350 euro, per i farmaci per la sorella e per il nascituro, scusandosi di non poter inviare di più. Ammette di non essersi fatto conoscere per bene durante il loro viaggio e di non essere poi tanto ricco, quindi davvero non è assolutamente in grado di inviare in Russia la cifra richiesta dalla donna. Chiede però alla fidanzata di raggiungerlo in Italia quanto prima, dove potrà occuparsi di lei e del bambino molto meglio, ma lei si infuria perché i soldi inviati sono troppo pochi e non accenna a volersi trasferire nel nostro Paese.

Ai primi di Marzo nasce il piccolo, Riccardo si precipita in Russia dove scopre che, in ospedale, a stento lo vogliono ammettere a vedere il bambino. 

Vasilij intanto compare e scompare. Messo alle strette dall'italiano, il russo ammette di aver avuto una relazione con Viktoria, ma ciò avvenne molti anni prima, e che adesso erano solo amici (che però vanno al sanatorio insieme mentre lei è incinta).  Alle domande di Riccardo, Viktoria replica che la relazione con Vasilij era stata terminata da lei in quanto il russo si era rivelato violento e manesco.
Le cose degenerano in fretta. La Borisova e i genitori di lei continuano a chiedere soldi a Riccardo, poi arrivano a minacciarlo di denunciarlo per maltrattamenti e danni morali in seguito ad un suo sbotto su un social network, nel quale Riccardo rende pubblica l'intera vicenda. A questo punto il nostro connazionale, incoraggiato da alcuni sostenitori, chiede il test del DNA alla donna, ma la Borisova ha ormai diradato i contatti telefonici ed è praticamente sparita nel nulla, ma non prima di aver denunciato il ragazzo alla polizia russa per maltrattamenti fisici e psicologici.

<< Mi diceva che i nonni sono più importanti del padre in una famiglia russa, eppure non ha mosso neanche un dito per far conoscere il bambino ai miei in Italia. Mi ha denunciato, ha detto alla polizia russa che sono violento. Ho paura a tornare in Russia.  >> Sento nella sua voce tutta la tristezza, la disperazione, e mi dispiace, mi dispiace tanto per lui. Io, per fortuna, sono donna e ho conosciuto la cultura ucraina senza scottarmi troppo, ma agli uomini spesso va male. Ti vorrei abbracciare, caro mio, ma non posso.

<< Riccardo... Tante storie di violenza domestica in Russia, Ucraina, Romania ecc. non sono vere. >> Gli dico. << Alcune donne arrivano ad autolesionarsi per dimostrare di essere state menate, i centralini della polizia russa sono intasati di denunce da parte di donne, ma quasi sempre sono denunce infondate. Quindi no, non tornare in Russia. Ora sarebbe pericoloso. Ho parlato con tanti uomini di questi paesi e mi hanno detto tutti che le loro donne sono furbe, sono scaltre... Ma... Ascolta... A volte ci sono gli stessi uomini dietro. E' nella loro cultura. Loro insegnano alle donne come fregare altri uomini, anche se di solito questo retaggio passa di madre in figlia. Ma gli uomini non si ribellano, non so se non possono o non vogliono... Pensa... Mio marito stesso mi ha svelato dei trucchi per raggirare gli uomini. Ho imparato molto da loro. Ma quali trucchi sono... Non te lo posso dire. Sono segreti, forse un giorno ne avrò bisogno.
Ma caro, tu sei stato fregato, la Russia ti ha ustionato. Devi ricomporti e risorgere. Domani chissà... Potrebbe riservarti delle sorprese. >>

<< E' tutto così vero. I suoi parenti erano così freddi, egoisti, prepotenti, ignoranti...>>
<< Riccardo! не можно понимать россию с мозгом ! Non puoi capire la Russia con il cervello. Oggi è andata così. Puoi solo rialzarti e vivere o cadere e morire. Non permettere loro di spezzarti. Ricomponiti! >>

Commenti

  1. Molte donne amano i soldi...non voglio giudicare loro. E molto meglio fingere un povero o un uomo normale perche' poi e' piu' chiaro il carattere vero della donna....

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    1. È vero. Questo della storia si è finto ricco e gli è andata molto male. In Russia conviene fingersi poveri e vedere come va. :)

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  2. La donna E puttana per natura,ti incastra o la fa a pagamento

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  3. C'è un email di taranis a cui scrivere ?

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