Sui forum russi gli uomini italiani sono descritti malissimo!

 Bentornati sul mio blog, amici e, soprattutto, amiche. Oggi parlerò delle figure di merda che ci fanno fare gli italiani in giro per il mondo, soprattutto a Est, ma mettetevi comode con una camomilla in mano, perché vi servirà. 

Esemplare di "tarocco dalla A alla Z"


Qualche tempo fa ho trovato in rete un curioso forum femminile russo, l'equivalente, più o meno, del nostro Al Femminile. Inizialmente incominciai a leggere discussioni riguardo al rapporto fra sessi in Russia, per capire se anche da loro la situazione sia compromessa come da noi. E, devo dire, anche da loro la situazione è tesa: molte donne russe si lamentano degli uomini russi, affermando che siano brutti, trascurati, malvestiti e mallavati. Tuttavia, gli uomini russi sembrano ricambiare il disprezzo delle donne russe, dato che sempre più uomini russi giudicano le loro donne grossomodo come un mix di sgualdrine e gold-digger, che vanno con turchi e caucasici e che si vendono al miglior offerente. Un uomo russo scrive:<<Pensa un po': i nostri nonni sono morti in guerra, affinché le donne russe potessero diventare prostitute internazionali. >>


Un altro uomo russo, a tal proposito, scrive:<<La servitù della gleba non è mai morta in Russia. Alle Natashe piace vendersi al miglior offerente, si trattano come merce in vendita e a loro piace così. >>

Anche sul fatto che siano le più belle al mondo, molti uomini russi hanno da ridire:<<Vivo in Europa - scrive un altro uomo russo - e, se posso, evito relazioni con donne russe. Le donne europee sono molto eleganti ed educate, hanno bei tratti somatici, solitamente guadagnano bene e non vedono nell'uomo solo un bancomat. >> E un altro scrive:<<Solo in Russia pensano che le donne russe siano le più belle al mondo. Le altre slave sono tali e quali alle russe, e poi molte russe diventano dei sacchi di patate. In Europa piacciono solo quelle belle e magre di 20-25 anni. Molte europee sono belle. >> 

Da quanto ho capito, molti russi trovano eleganti i tratti somatici specificatamente europei, come il mento prominente e i lineamenti marcatamente caucasici. Infatti molti russi sono misti con asiatici e non hanno questi tratti, o li hanno, ma un po' diluiti, o, semplicemente, sono attratti dalla cultura e dalla storia europea e quindi anche dalle donne europee. 

Tra l'altro avevo già parlato del fenomeno di uomini russi che ora vogliono sposare le straniere in questo articolo. Nel tempo il trend sembra essersi solo rafforzato. Tuttavia c'è da dire che, per gli uomini russi, avere relazioni con straniere del mondo occidentale è più difficile che per le russe, in quanto, nella loro mentalità, l'uomo dovrebbe essere il capofamiglia e il maggior provider, e trovano complicato fare il capofamiglia di una donna europea, senza parlare bene la lingua della moglie, senza capirne la cultura e dovendosi trasferire in un Paese occidentale, e quindi investire del tempo per imparare la lingua e trovare un buon lavoro col quale presentarsi ad una donna europea occidentale senza fare "figure da pirla" e gaffes. Non sono come gli uomini di altre nazionalità, che si mettono con europee e poi si fanno mantenere per anni, parassitando sulle donne. 

 Alle donne russe, invece,  basta essere belle per venire accettate dagli uomini occidentali, ma per gli uomini russi non funziona così (il desiderio di conoscere donne europee, però, esiste, e non me lo aspettavo dai cittadini della Russia di Putin). 

Francamente, mi aspettavo che i russi disprezzassero l'Occidente, come a chiacchiere fanno i loro leader (che, però, appena possono spostano ingenti capitali in Europa e mandano i figli a studiare a Londra, Toronto o New York). Invece molti uomini russi sono attratti dall'idea di avere una moglie europea o canadese (americana forse un po' meno), e di lasciare le russe ai turchi.

Altri russi, trovando le occidentali troppo difficili da approcciare, ripiegano su scelte più facili: immigrate dall'Asia centrale o ragazze del sud-est asiatico, o anche immigrate ucraine e moldave; ma l'opzione asiatica sembra essere un po' da sfigati. La moglie trofeo, per loro, è quella europea, con la sua aura chic e sofisticata. Beh, di sicuro non sognano una cessa obesa nazifemminista con i capelli blu, questo è certo, ma una ragazza di classe assolutamente sì. 

E ora veniamo alle russe e al loro rapporto con gli uomini italiani. 

Considerando che ci sono molti matrimoni fra donne slave e uomini italiani mi aspettavo commenti più positivi sui nostri connazionali. 

 E invece, sul forum che ho letto, ho trovato quasi esclusivamente commenti e racconti di esperienze negative. Addirittura diverse donne russe hanno descritto gli italiani come un mix di zingari, albanesi e arabi, per dare un'idea della loro mentalità.

Un'altra ha usato l'espressione "un mix di uzbeko e zingaro". Gli uomini italiani vengono descritti come effeminati, egocentrici, viziati, mammoni, bugiardi, fedifraghi, non interessati a nulla di serio e ossessionati da pratiche sessuali oscene, come il sesso orale e anale, che chiedono spesso alle donne russe (probabilmente credendo che siano facili, avendo visto qualche pornello su di loro), insistentemente. Dicono anche che a letto fanno schifo, o che sono depravati e insistenti su pratiche oscene. Una ha scritto:<<Alla fine gli ho fatto un p****no e l'ho morso, così avrebbe smesso di chiedere. >>

Per curiosità, mi sono andata a leggere anche cosa ne pensano degli uomini ucraini, giusto per capire se sono tutti uguali, ma ho trovato commenti molto più positivi su di loro: un fatto che, considerata la situazione geopolitica, dalle russe proprio non mi aspettavo. Gli ucraini vengono descritti spesso come alti, maestosi e belli, con capelli scuri (che, però, dal punto di vista italiano non è vero, infatti molti ucraini hanno i capelli chiari, sul biondo cenere, ma magari per i russi il biondo cenere è un colore scuro). 

Anche se la mia opinione praticamente concorda con la loro, ad un certo punto mi stavo vergognando così tanto di essere italiana, leggendo i loro racconti, che mi sono chiesta come mi possa presentare in società, in Russia o Ucraina, e dire di essere italiana, senza provare imbarazzo o essere guardata con sguardo pietoso dalle donne locali. Infatti saremo conosciute come cornute sposate a uomini deficienti in Russia, né più né meno (oltre al fatto che gli uomini italiani all'estero ci diffamano).

Discendendo ancora più in profondità nell'abisso dell'imbarazzo, ci sono addirittura donne russe che scrivono di aver dovuto viaggiare fino in Italia a spese loro, perché gli italiani oramai sono dei poveracci e/o dei tirchi pezzenti. 

Una russa ha raccontato di come il suo ex italiano le avesse chiesto di venire in Italia a trovarlo e di come lui si fosse gentilmente offerto di pagarle il biglietto aereo e l'hotel, dato che lei era rimasta senza lavoro.

Tuttavia, una volta arrivata qui, sono rimasti chiusi in hotel per giorni e giorni, giacché lui non aveva altri soldi per uscire e fare altro. Addirittura lei ha scritto di essere rimasta, per tutti quei giorni, senza pranzo, in quanto il suo fidanzato italiano non aveva soldi per pagare anche il pranzo, e quindi mangiavano solo a colazione e cena. Ovviamente, tornata in Russia, si è volatilizzata.

Un coro di russe scriva di lasciar perdere gli italiani, perché sono disonesti, fanfaroni e bugiardi e perché non hanno nessun orgoglio maschile. 

E questo è vero. Mio marito è slavo e lui ha un fortissimo orgoglio maschile. Mettiamo pure che sia maschilista e che si senta davvero superiore alle donne, come affermano alcuni italiani quando devono buttare merda sugli est europei: il suo orgoglio maschile, però , non è fine a sé stesso, bensì lo obbliga a non chiedere mai soldi ad una donna e a correre sempre in aiuto di donzelle in difficoltà. In altre parole è galante. 

Quando sono andata nel suo Paese, per esempio, né lui né i suoi amici maschi rimasti in Ucraina mi hanno mai fatto pagare niente, anzi, qualche volta ho dovuto insistere io per offrire, nonostante fossero suoi amici e non i miei fidanzati. Bastava il fatto che fossi donna per ricevere il trattamento di favore anche da estranei! E non ho mai dovuto portare una valigia pesante, buste pesanti o salite su un tram col passeggino senza che un uomo corresse a darmi una mano!

Un suo amico benestante è venuto apposta da Kiev a salutarci (è originario della sua stessa città e voleva rivedere il suo amico), e, con l'occasione, mi ha portata in alcune delle migliori pasticcerie della sua città, un po' care ma davvero di altissima qualità, dato che molti pasticceri ucraini vengono mandati a studiare in Francia e Austria, e ha offerto tutto lui. E, più trascorrevo del tempo fra ucraini, più sentivo una vocina interiore domandarsi:"Ma che razza di uomini di merda abbiamo un Italia?". 

Allora, mentre leggevo i commenti delle russe, ripercorrevo con la mia mente le mie esperienze e dovevo dare, mio malgrado, loro ragione. Immagino come possa sentirsi una donna russa cresciuta con le abitudini russe quando si interfaccia con un moderno italiano fanfarone: inizialmente non ci capisce niente, perché se li immagina romantici e, in effetti, a chiacchiere lo sono. Avendo un pregiudizio negativo sugli uomini russi, si beve tutte le fanfaronate dei locals, come il tizio che aveva raccontato ad una russa di possedere un hotel a Venezia (cioè boh, magari è vero).

Presa dall'entusiasmo, Masha continua la conoscenza, investe del tempo, e inizia ad aspettare che lui le faccia la proposta matrimoniale (in Russia di solito essa avviene entro un anno, massimo due), che però non arriva. Nel frattempo lei inizia a notare che deve tappare i buchi economici dell'italico fidanzato, il quale poi - parole loro - ogni tanto se ne esce con sceneggiate isteriche "come una donna". 

<<Ad un certo punto mi sentivo io l'uomo. >> Racconta una russa. E ci credo. Io ho un'amica russa e, quando sono in sua presenza, percepisco un'energia molto forte, praticamente più forte di quella che hanno qui mogli uomini. E lei è molto forte anche fisicamente, è più alta e grossa di me (e io non sono bassa) e ha uno sguardo tagliente ds Ivan Drako ma al femminile. In pratica è più maschio lei di tanti maschi italiani, tanto che una volta le ho detto, scherzando, che, se fosse stata un uomo ed io single, probabilmente ci avrei provato con Lui. Lei è scoppiata a ridere. 

Comunque e per farla breve, mi sono vergognata al punto che stavo pensando di richiedere la doppia cittadinanza, almeno la prossima volta che vado in Ucraina potrei dire di essere ucraina. <<Italiana? Sì, ma mi sono convertita. >> O anche se vado in Germania o Canada o Australia, gli immigrati slavi hanno una reputazione generalmente migliore degli italiani, per lo meno nel mondo del lavoro. 

Ma possibile, dico io?!

Alla fine sono dovuti intervenire un po' di uomini russi e quelle quattro gatte russe che hanno trovato uomini italiani decenti a smorzare i toni e dire:<<Basta con questo razzismo. Dobbiamo rispettare tutte le culture. >>

Sì, le culture ok, la KULture (o inculature) un po' meno direi. 

Prima di loro ha scritto anche un italiano per farsi rispettare, ma ha peggiorato la situazione. Ha scritto roba come "noi abbiamo inventato la cultura con l'impero romano" ecc. ed è stato perculato da russi che lo hanno riportato alla realtà del 2025: siete poveri e deficienti. 

Mammamia, mi sa che applico per la doppia cittadinanza, va. 


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