Dunque, ciò di cui vi parlerò oggi è un argomento che, da donna cresciuta nell'Europa unita e in un contesto di pace continentale in cui la leva obbligatoria è stata pure progressivamente sospesa in molti Paesi, non avrei mai pensato di trovarmi un giorno a scrivere. Eppure, nell'anno 2025, al terzo anno di conflitto fra Russia e Ucraina, ho appreso che esistono donne che cercano specificamente e si innamorano di soldati russi e ucraini, a dimostrazione del fatto che il fascino della divisa o del soldato (soprattutto se vero) è un evergreen anche fra le generazioni più giovani, tipo le millennials e le zoomers.
Ma facciamo un saltino in avanti: cosa comporta, realmente, mettersi con un soldato russo o ucraino, oltre, ovviamente, al rischio di restare vedove precocemente o ritrovarsi con un marito senza una gamba? Vediamo di analizzare il bello e il brutto e capire perché alcune donne ricercano questa tipologia di partner e anche come trovarne uno.
Partiamo dal brutto.
SINDROME POST TRAUMATICA DA STRESS E DISTURBI PSICHICI.
Un po' come avveniva dopo la seconda guerra mondiale, dopo la guerra del Vietnam e dopo la guerra in Afghanistan, la Russia, già dal 2024, ha cominciato a distribuire una sorta di guida per le mogli dei reduci della guerra in Ucraina.
Nel pamphlet vengono offerti suggerimenti alle mogli dei soldati su come comportarsi col marito di ritorno dal fronte, poiché si stima che fino al 90% degli ex soldati di ritorno dell'Operazione Militare Speciale potrebbe essere afferra da disturbi psichici più o meno gravi. Si sottende che sia compito delle mogli supportare il marito a reintegrarsi nella società civile e superare il trauma di ciò che ha visto al fronte.
Giungiamo quindi al primo punto. L'idea di sposare un soldato che ha rischiato la vita per i propri ideali o per difendere il proprio Paese (sto cercando di mantenermi neutrale circa il conflitto e valutare le persone come singoli esseri umani, indipendentemente dallo schieramento sul quale si trovano) può sembrare romantica o anche sensuale, tuttavia, convivere con un ex soldato traumatizzato potrebbe essere difficile o addirittura pericoloso, pertanto, la Federazione Russa ha pensato di distribuire, fra le mogli dei soldati, una sorta di decalogo su come comportarsi col coniuge. Ecco una lista di suggerimenti:
- Evitare di avvicinarlo o abbracciarlo da dietro;
- Supportarlo psicologicamente e aiutarlo a reinserirsi nella società civile;
- Prestare attenzione se compaiono farmaci o erbe curative in giro per casa;
- Segnalare agli psicologi un eventuale abuso di alcool.
- Munirsi di una grande pazienza.
Mi sento di aggiungere anche di aspettarsi una certa gelosia dal proprio partner, manie di controllo o scatti di rabbia, soprattutto se voi potete uscire dal Paese e tornarvi (come fanno, per l'appunto, molte donne ucraine e anche alcune occidentali fidanzate con soldati ucraini), e se, quindi, vivete per molto tempo all'estero. Dal suo punto di vista, voi siete lontane dal suo raggio e subite la tentazione di una vita più semplice. Intorno a voi ci sono sicuramente altri uomini in una situazione meno complicata e precaria della sua, che sembrano offrire uno stile di vita più facile e un futuro meno incerto. Loro sono lì vicino a voi, mentre lui è lontano, al fronte. Vostro marito, soldato, potrebbe essere molto geloso e avere attacchi di ira per telefono. Cercate di capirlo: non può essere vicino a voi e deve fidarsi di voi ciecamente. La sua situazione è ancora meno facile della vostra.
UN PLUS: STIPENDI E BENEFIT ECONOMICI.
Come scritto diverse volte su questo blog, in Russia e Ucraina i ruoli di genere tradizionali sono ancora promossi e agli uomini russi viene richiesto di essere abili providers.
Tutto ciò, però, assume contorni grotteschi in rapporto alla guerra in Ucraina: i militari ricevono stipendi superiori alla media in entrambi i Paesi, soprattutto se sono in prima linea. Ricevono anche altri benefits economici e sociali, e tutto ciò sembra essere il vero combustibile che alimenta la guerra, almeno dal lato russo.
Gli uomini russi e delle minoranze etniche continuano ad arruolarsi nell'esercito per accedere ad un riscatto economico e sociale fino ad allora precluso. Nonostante i molti morti al fronte, vedono che comunque qualcuno torna e torna con un sacco di soldi. Le mogli dei soldati russi, che prima vigevano spesso poveramente, ora sono spesso contente, perché dai mariti ricevono molti soldi e regali, spesso ostentati sui socials insieme alle lettere di accompagnamento degli omaggi, come, ad esempio, questa: "Solo il meglio per mia moglie". Un biglietto allegato da un soldato russo ad un i-phone che il medesimo avrebbe regalato alla moglie. I figli dei soldati hanno anche accesso prioritario alle migliori università russe e tutta una serie di benefit. L'idea del governo russo è quello di rendere i militari di oggi la futura classe dirigente del Paese. Chi vuole svoltare tenta la roulette russa (letteralmente) arruolandosi e sfidando il destino (tutto ciò ha senso nella fatalistica mentalità russa).
Fra i regali più popolari che le mogli dei soldati russi postano sui socials compaiono: smartphone costosi, automobili nuove, viaggi in spa, ma anche vestiti e accessori per la casa.
Persino la morte del marito viene pagata bene, ben 48.500 dollari per le spese funerarie (leggasi compensazione economica per i "killed in action").
Fra le mie amiche ucraine, invece, ho udito cifre ancora più leggendarie, quasi fantozziane. Una mi ha detto che, se un soldato ucraino muore in guerra, il Paese regala a moglie e figli 100.000 euro. Io non ci credo, ma vabbè, se scopro qualcosa ve lo dico. Fatto sta che molte famiglie in Russia sono pure contente di veder partire alcuni loro membri di sesso maschile che, fino ad allora, si barcamenavano con lavoretti senza sbocchi e senza grandi prospettive in vista, o addirittura erano mezzi o totalmente drogati o alcolizzati causa depressione e mancanza di senso della vita.
Dunque alla domanda "perché i russi continuano ad arruolarsi" questa è la risposta: perché arruolarsi significa ottenere soldi, validazione sociale, prestigio e un futuro più radioso per i propri figli, nonché essere attivamente ricercato dalle donne a caccia di soldati (ci sono anche vedove russe allegre che hanno già sepolto due o tre mariti e che quindi avranno ormai oltre 150.000 dollari in banca).
Tuttavia, anche per gli uomini ucraini arruolarsi rappresenta uno stipendio sicuro, per quanto inferiore a quello russo, e, soprattutto, prestigio. Una mia amica si è fidanzata con un soldato ucraino, nonostante che lei sia italiana e viva in Occidente. Lo vede ovviamente di rado, ma le piace molto l'idea di stare con un vero uomo e un vero patriota e un vero soldato. Voglio dire, vuoi mettere mettersi con uno che di mestiere fa, che so, un lavoro noioso nella grande distribuzione e mettersi, invece, con un Rambo slavo che di lavoro ammazza gli orchi inviati da Mordor? Qualcosa di analogo successe già con le spose europee dei guerrieri dell'Isis, infatti mi domando perché i media occidentali woke continuino a proporre maschi effeminati alle donne, quando alle donne palesemente piacciono soldati, guerriglieri e altro.
A questo punto la domanda finale: dove si conosce un fidanzato che fa il soldato ucraino? (Spero che i soldati russi non vi interessino). Bene, sui socials! A quanto pare molti soldati nel tempo libero si fanno selfie e video e postano il content online, sui classici socials. E, come si dice, se la montagna non va da Maometto perché la montagna è chiusa in Ucraina dalla legge marziale, Maometto va dalla montagna: ci sono ragazze che vanno in Ucraina a conoscere il loro soldatino mentre lui è in congedo. Ben inteso, tanto di cappello a queste ragazze.
E, ve lo assicuro, da millennial non pensavo che avrei mai scritto di una cosa del genere nel 2025.
NON È LA COSA PIÙ STRANA CHE HO SENTITO RIGUARDO AL RUSSKIJ MIR.
Già anni fa un'altra mia amica innamorata dell'Est Europa mi diceva che:<<Dobbiamo essere pazze o masochiste per amare l'Est Europa.>> Parlando di stranezze russe, infatti, lessi da qualche parte che in Russia era popolare, almeno ai tempi dei soviet, innamorarsi platonicamente di un galeotto, anche perché, soprattutto per gli uomini, finire deportati in un gulag non era poi così difficile ai tempi di Stalin e anche successivamente.
Ebbene, lessi che c'erano donne che si innamoravano di un galeotto e gli scrivevano lettere accorate, aspettando la loro scarcerazione col cuore in mano. E, non di rado, quando lui veniva scarcerato si sposavano anche, sebbene casi di violenza domestica non fossero poi così rari (insieme a una buona dose di sindrome post traumatica da stress).
Quindi, innamorarsi di un soldato russo o ucraino, giunti a questo punto, non è nemmeno la cosa più assurda che abbia sentito in relazione al "Russkij Mir". Comunque, sicuramente è meno noioso che mettersi con un postino o con un impiegato. Se poi manda anche soldi e regali tanto meglio, romanticismo con adrenalina in salsa slava.
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