Quello che vogliono le donne



Giorni fa ero ad un pub con delle amiche, provenienti da due Paesi dell'Europa orientale, anche se una delle due è cresciuta in Italia. Sedute a tavola, dopo qualche calice di vino il discorso cade sull'argomento preferito dalle donne: gli uomini.
Yanina (una delle due) è single da mesi e, approssimandosi ormai ai 30'anni, si sente già senza speranza e prossima al gattile e all'inseminazione artificiale. 

Inizia a descrivere il suo uomo ideale: moro, mascolino, deve dire questo e non dire quello, deve essere forte, e non deve temere le donne forti e indipendenti, poiché lei lo è già e ha notato che ciò terrorizza gli uomini.

<<Questo è il problema.>> Afferma scoraggiata. <<Sono troppo forte e questo spaventa molti uomini. Molti uomini vogliono una donna un po' più mansueta di me, meno indipendente di me. Io lavoro, mi pago l'affitto da sola e starei bene anche come madre single in fin dei conti, ma gli amici maschi mi hanno detto che è proprio questo ciò che loro NON vogliono.  >>

Io e l'altra amica, che qui chiameremo Ice Queen, ci guardiamo l'un l'altra: non siamo molto convinte, forse non siamo neanche così femministe. In fondo crescere dei figli da sole non è affatto facile. 

<<Gli italiani sì, vogliono questo. Ma al mio Paese, dove gli uomini sono veri uomini, non hanno paura delle donne che hanno i loro soldi. >> Fa Ice Queen. Certo che non le temono e mio marito (dell'est) mi ha anche spiegato perché loro, i chad dell'est russofono, non hanno paura delle donne che lavorano e hanno il loro stipendio: perché tanto non lo condividono con i mariti. 

<<Sì, ma vedete >> fa Strong << qui in Italia gli uomini vorrebbero la ragazza casalinga, se vedono una che guadagna, avranno l'ansia che loro devono essere ancora di più di lei e guadagnare ancora di più. >>
Problema non pervenuto in Est Europa, per i motivi suddetti.

Il discorso vira dunque su cosa dovrebbe dire un uomo all'inizio di una relazione per colpire una donna e non farla scappare, ma ecco che emerge subito una grossa verità.
->   Più che dire, deve fare. 

Le donne, per parlare, hanno le loro amiche femmine, che le capiscono molto bene e con le quali possono fare discorsi da donna, come questo che state leggendo ora, ma anche parlare di ciclo e di shopping. Ma un maschio, a cosa serve allora? 

<<A scopare. >> Dico io.
Non mi piace l'idea patinata delle donne che hanno molti uomini in Italia. Ho letto post di maschi italiani che sono convinti che le donne siano esseri mezzi asessuati, delle specie di elfi che non hanno bisogno di sesso o di contatto fisico, mentre gli uomini sarebbero degli animali sempre arrapati. Posso dirlo? Ciò è vero un corno. Siamo arrapate pure noi e anche spesso e forse pure più degli uomini.

<< Un uomo mi deve piacere. >> Aggiungo.<< Deve avere quel quid che mi arrapa. All'inizio soprattutto dobbiamo scopare almeno 3-6 volte al giorno, soprattutto se siamo in ferie e stiamo insieme h24. Dev'essere uno che lo guardo e due secondi dopo sono nuda davanti a lui, e dopo quattro secondi siamo a fare il kamasutra a letto. >> Affondo io senza pietà. <<Può anche non parlare proprio. Non mi importa neanche se non parla italiano, guardate. Tanto il sesso è uguale in tutto il mondo. >>

La mia amica Ice Queen annuisce. << Così dev'essere. All'inizio mi deve far divertire, sesso, ristoranti. >>
Anche l'altra ride.

Quindi, al primo posto di ciò che vogliono le donne, mettiamo la nerchia. Per intero. Certo non dopo il primo appuntamento, si deve instaurare un po' di fiducia dai. Facciamo il terzo va. I primi due ci si guarda negli occhi e...

<<Oh, mi deve far ridere. >> Aggiungo. << Quando non stiamo scopando deve avere un approccio alla vita umoristico. >>
Le altre sono d'accordo. <<Tipo che vediamo qualcosa di buffo per strada e lui mi fa una battuta che mi fa ridere, mi piacciono sia il dark humour che l'umorismo cinico e un po' sadico. Non dev'essere tutto culo-tette insomma. Non un umorismo alla De Sica ecco.>>

<<Poi, io preferisco uscire con gli stranieri, così mi possono parlare anche dei loro Paesi, è più divertente. Però mi piacciono europei. >> affermo ancora. <<Exotic but not too much.>>

<<Vero, vero. Con uno straniero si cresce di più mentalmente, sennò resti ferma alla mentalità del tuo paesello.>> Dice Ice Queen. 

<<E infine>> dico << se lo ha, e questo è un "se" molto grosso, deve darmi, oltre a tutto il suo pene, anche tutto il suo portafoglio, ed entrambe le cose generosamente. >>
Le due scoppiano a ridere, ma sono d'accordo con me (da notare: siamo di 3 Paesi diversi ma siamo uguali. Le donne sono uguali dappertutto.)

<<Sì, i soldi che guadagno io sono miei, i suoi sono nostri.>> Ride Ice Queen. Insomma ci va bene un cacciatore-raccoglitore di Neanderthal che a fine giornata ci riporta un Mammuth, mentre noi ci godiamo le fragoline che abbiamo raccolto all'alba e, intorno alle 22:00, ci apre in due. Scusate la rima... Della minchia. Mi vengono così. 

<<Vabbè se non c'ha i soldi lo aiuto io con i soldi. >> dice l'amica Strong-and-Independent (per capirci, quella cresciuta in Italia).
Vedete? Per una minchia fatta bene siamo disposta anche a collaborare, poi dite che siamo cattive. 

<<Però nel mio Paese...>> Dice l'amica Ice Queen (di un freddo Paese del nord est) <<gli uomini sono veri uomini, ma sono anche stronzi. Conosco certi che hanno 2-3 donne insieme e che danno nomi falsi in giro per non farsi beccare. A quarant'anni! >>
<<Dei troi maschi quindi?>> Domando. Conoscendo un po' l'ex URSS - area europea, mi sono immaginata tutti questi ragazzi biondi in attesa della prossima disperata che se li carichi senza che essi facciano niente. Insomma, che si fanno rimorchiare. Ci rifletto su un attimo.  
<<Però, pensateci, volendo pure noi potremmo fare lo stesso. Due-tre lettoni, ad esempio, ci lasciano i numeri di telefono e nomi falsi. Allora un giorno viene a casa nostra Ivan, un altro Igor, un altro Semyon, e, se ci scoprono e iniziano a fare qualche scenata di gelosia alla siciliana,  possiamo candidamente rispondere che prendiamo solo ciò che la vita ci offre. >>

Scoppiano a ridere. Ma è vero cazzo. 
<<E quindi, come si fa a tenersi Ivan ?>> chiedo ad Ice Queen. 
<<Mah!>> Sospira lei, afflitta, guardando il cielo in cerca di un'idea. <<Bisogna essere intelligenti. Bisogna riuscire a farsi dare tutto il cuore e tutto il portafoglio da questi esseri. Io ci riesco perché sono intelligente.>>
Sì vabbè, ma ci riesce con un italiano, io ci riesco con uno slavo, cosa sono allora? Einstein? 

Dunque signori, cosa vogliamo noi donne? Ricapitoliamo. 
Tutto il vostro cuore, tutto il vostro pene e tutto il vostro portafoglio, e vorremmo l'esclusiva su tutti e tre. Niente altre. 

Commenti

  1. Se uno ha davvero tutte queste “qualità” é ovvio che sarà pieno di figa e difficilmente si accontenterà di una soltanto. Le assurde pretese e l’ipergamia femminile porta a questi risultati.
    Che poi 6 volte al giorno a 40 anni? E cosa si deve calare una scatolina di cialis al giorno?

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    1. Suvvia, si scherzava anche davanti a del buon vino. 🤣

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