Da italiana felicemente sposata con un uomo russofono vorrei seriamente mettere al corrente le mie connazionali delle differenze che esistono fra uomini russi e uomini italiani (e, più in generale, fra uomini del Sud Europa - i peggiori di tutti sono i turchi - e uomini dell'Est Europa). Prima di tutto debbo dire che molte italiane hanno cominciato a svegliarsi da sole, anche senza di me: se, all'incirca dieci anni fa, in giro sentivo e leggevo le donne italiane parlare sempre male degli uomini slavi, oggi le cose sono un tantino cambiate. Mi accorgo che su internet leggo sempre più spesso commenti positivi di donne italiane circa gli uomini russi, ucraini, serbi, ecc. e mi rendo conto che sono commenti postati quasi sempre da donne che hanno effettivamente studiato o lavorato in Russia o che hanno avuto relazioni sentimentali o amicali con uomini russi o ucraini.
Infatti, care donne, è ora che capiate una cosa: PER ANNI ABBIAMO VISSUTO NELLA MENOGNA. CI HANNO DETTO BUGIE! C'era la guerra fredda e tutte le dicerie che venivano alimentate da film, dai libri e dagli altri mezzi di diffusione di massa avevano il fine di screditare il mondo russofono comunista e non farci avvicinare ad esso. Gli uomini russi hanno subìto questa grande diffamazione messa in atto dalle forze capitaliste. In realtà sono fra gli uomini migliori del pianeta e vi spiegherò anche il perché.
COMUNISMO E FEMMINISMO
Il femminismo è nato in Russia. Il comunismo ha sempre inserito nella sua agenda politica l'obbiettivo di emancipare le donne e renderle donne libere. Gli uomini russi sono abituati a relazionarsi con donne forti e libere da più di cento anni (settanta nel caso dell'Ucraina). Le donne italiane, invece, hanno iniziato ad intravedere la libertà solo verso gli anni Settanta, ma maggiormente dagli anni Novanta in poi. Di conseguenza, le italiane sono donne libere da circa trent'anni, le donne russe lo sono da più di cent'anni. Questo ha generato dei risultati scioccanti quando parliamo di coppia.
Molte ragazze italiane che hanno scelto un uomo del Nord o dell'Est Europa mi hanno raccontato di disagi profondi che hanno avuto mentre stavano con uomini italiani o di altri Paesi del sud Europa. Del resto è un dato di fatto: le società sud europee sono più patriarcali e conservatrici di quelle slave. Non ci metto di mezzo la religione, perché la religione è una materia privata e persone diverse possono vivere la fede in maniera diversa: infatti anche molti russi sono religiosi. E' proprio il modo in cui gli uomini slavi si rapportano alle donne ad essere diverso.
In Italia c'è ancora la mentalità che la donna sia una conquista e che gli uomini italiani siano liberi di scegliere una donna straniera, ma le donne italiane non sono ben viste che scelgono uno straniero. Questo perché la donna, in Italia, è spesso ancora vista come un OGGETTO da prendere o da rubare ad un altro popolo a mo' di trofeo. In coppia, la donna continua ad esser vista come un oggetto che deve lavare, pulire, cucinare e portare a casa dei soldi. Infatti, se un tempo le donne italiane erano per lo meno esentate dalla responsabilità di guadagnare denaro, oggi vengono spesso anche ricattate dagli uomini italiani: << Se non trovi un lavoro a tempo indeterminato non ti sposo. >> Potreste non crederci, ma fu proprio una mia amica a raccontarmi che il fidanzato le aveva detto questa frase. .
LA REALTA' RUSSA
Gli uomini russi, invece, non obbligano a niente. Sono diversi pure dagli scandinavi in questo: danno per scontato che essi debbano guadagnare ed essere autonomi, ma allo stesso tempo lasciano le donne libere di scegliere cosa essere: una casalinga? Una donna imprenditrice? Un'autista di tram? Una contadina? Va bene tutto, purché ciò ti renda felice. Io penso che questa sia la frase più bella che un uomo possa dire ad una donna e sia io che altre ragazze la abbiamo sentita, ma non dagli italiani: da russi, ucraini e persino da rumeni.
LA MENZOGNA DELL'ALCOLISMO
Un'altra grande bugia che ci hanno detto è che gli uomini russi sono alcolizzati. Forse questo era vero qualche decennio fa, ma oggigiorno gran parte dei russi e degli ucraini conduce uno stile di vita più sano e molti uomini sono astemi. E' vero, esistono gli alcolizzati, ma ne esistono tanti altri che bevono poco o che non bevono per niente: la maggioranza.
Invece ci viene spesso taciuto che i Paesi occidentali, fra i quali anche l'Italia, sono i più grandi importatori e consumatori di droghe al mondo, nonché sono i Paesi fra i quali si registra il più alto uso di antidepressivi. Il che indica che oggi è la nostra società ad essere malata.
RELAZIONI PIU' SANE ANCHE FRA DONNE
Col tempo ho trovato varie amiche femmine e alcune di queste sono russe o ucraine. Ho notato che, da quando sto con mio marito, sono più libera di uscire e fare amicizia, sono più self-confident e sono anche più consapevole dei diritti e delle infelicità femminili. Tutto ciò porta molte donne ad avvicinarsi a me. Gli uomini italiani, purtroppo, hanno il vizio di criticare sempre le donne, soprattutto quelle italiane, e le mettono spesso a confronto fra loro. Non avete idea di quante volte un mio ex italiano, uscendo insieme, mi faceva notare di quanto fossero belle alcune bionde o brunette che ci passavano davanti o di quanto fosse figa e piena di iniziativa qualche ragazza del gruppo. I confronti e le azioni atte a sminuire fanno male alla nostra autostima e, soprattutto, dividono le donne dalle altre donne. Si perde quello spirito di sorellanza che invece molte russe e ucraine hanno.
Le donne italiane sono donne che letteralmente si stanno rodendo il fegato, ma la colpa è anche degli uomini italiani.
Esiste di peggio. Ci sono sempre i turchi. I turchi scrivono spesso su internet di quanto siano magnifiche le donne dell'Est Europa (che per secoli hanno rapito, schiavizzato e trafficato) e quanto pessime siano le loro donne. Già un popolo che parla male delle proprie femmine mi disgusta, e quindi gli italiani non fanno eccezione, ma poi perché le donne turche sono come sono? Le accusano di essere difficili e poco disponibili, ma allo stesso tempo molti sono gelosi se la loro donna "non li rispetta" e guarda un altro anche solo per sbaglio. Sicuramente poi le turche saranno come le arabe molto in competizione fra loro, per appagare quei quattro stracci di uomini che si ritrovano e che, fondamentalmente, le schiavizzano e le obbligano a mettersi pure il velo, truccarsi poco, camminare guardando in basso e, se possibile, a non uscire di casa.
GLI UOMINI SOVIETICI CI HANNO LIBERATE! A me sicuramente! Un tempo ero anch'io una ragazza italiana con un ragazzo italiano simil-talebano che avrebbe voluto che non mi truccassi, non indossassi minigonne e non ballassi in discoteca, che non chattassi e che gli dessi tutte le password di telefono e cellulare e che gli scrivessi più volte al giorno dove ero e con chi. Poi ho conosciuto un uomo sovietico e la mia vita è cambiata. Sono una donna libera e non mi sfiora neanche minimamente l'idea di tradirlo. Non l'ho mai sentito parlar male delle donne e si batte sempre per la nostra libertà. E non è uno zerbino, è un vero uomo con le palle quadrate che non teme le donne libere. Aggiungiamoci pure che molti uomini ex URSS sono biondi o castani e con occhi chiari... Sembrano davvero dei principi azzurri!
Ricordiamo anche le nostre sorelle che soffrono di oppressione in Afghanistan, uno dei Paesi più poveri e pericolosi al mondo, dove le donne soffrono e non godono di nessun diritto. Le donne afghane, oggi costrette sotto un burqa che ne schiaccia l'identità, al tempo dei soviet si presentavano così:
Donne libere, che potevano vestire come volevano e con i libri in mano, segno di curiosità e capacità intellettuali.
Se volete vivere da donne libere, scegliete un uomo post-sovietico.
Mai letto tante cazzate, sono cosi fantastici che sono tutti divorziati o scappati di casa. Brutti come la fame, mezzi mongoloidi, moschi, morti di fame e accattoni. Gettonati dove in terronia? Più o meno sono simili non vogliono fare un cazzo nella vita e campare alle spese degli altri, insieme ai loro amichetti chi nord africani, arabi e Balcani.
RispondiEliminaStakanov era russo/ucraino. Cosa c'entra il divorzio? Se due non stanno più bene insieme meglio divorziare che farsi l'amante come tanti latini, no?
Eliminarodolfo ci andresti la mattina alle prime luci dell'alba a tagliare la legna con la neve fino alla caviglia (se tutto va bene)? Ho visto un video di un ragazzo russo che lo faceva e mi sono chiesta quando mai un italico o ispanico sarebbe capace? A 50 anni ha ancora la mamma che gli fa tutto. ahahaha
EliminaMa non è che se sono gentili vuol dire che poi sarebbero affidabili. Sono più simpatici e meno stronzi? Assolutamente no. Ti lasci ingannare dal loro modo di fare ma è tutta facciata quando in realtà rischi di risvegliarti in una periferia di Mosca senza un rene
RispondiEliminaLe donne Italiane si stanno rodendo il fegato?
RispondiEliminaMa se vivono nella bambagia 🤣
Infatti il maschio italiano che mette sul piedistallo tutte, pure le cesse che in Russia non sarebbero cagate di striscio hahahaha
EliminaIo ho avuto una lunga relazione con un ucraino e ho bellissimi ricordi di lui. Nessuna violenza, nessun alcool, poi era anche bellissimo che tutte lo scambiavano per danese o svedese. Alcune mie amiche mi invidiavano. Poi parlava con tutti, era gentile, umile, per nulla altezzoso. Non mi ha trattata come spazzatura perché sono Asperger come hanno fatto tanti italiani con me, uomini e donne.
RispondiElimina@a "Infatti il maschio italiano che mette sul piedistallo tutte, pure le cesse che in Russia non sarebbero cagate di striscio hahahaha": ma se mi trattavano come la peggior spazzatura solo per via della mia condizione? Sul piedistallo non mi ci ha mai messo nessuno, anzi mi cercavano solo se gli servivo. Non mi parlate di frustrazione. Spesso mi sentivo dire da ragazzi con cui sono uscita: sei autistica ma vuoi competere con una normale? A scuola addirittura mi correvano appresso per insultarmi.
Sono dovuta scappare in Scozia per essere trattata da persona normale. In Italia non ci torno neanche se mi sparano.
@B
RispondiEliminaVissute nella bambagia? Ma quando mai. Io a Roma sono sempre vissuta nello sterco perché sono ebrea e soffro di emotional distress, DEP e DIP. Mi hanno sempre riso in faccia e bullizzata dall'asilo all'università. Sono dovuta scappare in Israele. Sono sposata con un israeliano di origine ucraina e mai stata cosi bene. Con un italico non ci tornerei nemmeno morta.
Palestina libera maledetti usurai guerrafondai!
EliminaAnche la badante ucraina di una mia amica, già anni fa, dichiarava che gli uomini ucraini sono molto poco propensi a lavorare e fanno lavorare le donne. Basta vedere quante colf o badanti ucraine ci sono in Italia, che mandano a casa ogni centesimo.
RispondiEliminaChe cazzo si fuma questa? hahaha! le italiane vogliono farsi sfondare dal negro come le stesse russe hahaha! Questi cullatoni dell'est non se li fila nessuno.
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